Area riservata
Sezioni di pelle
Pelle dalla salute alla bellezza. Guida pratica alla cura dermocosmetica.
Ora disponibilie su: Amazon
Links
Dott.ssa Maria Gabriella di Russo
Medico Chirurgo
Specialista in Idrologia Medica
www.mariagabrielladirusso.it
Medico Chirurgo
Specialista in Idrologia Medica
www.mariagabrielladirusso.it
Novità, anticipazione, notizie dal mondo dei filler e dei più innovativi trattamenti estetici....
Per saperne di più - Il mondo di Restylane
Un volto giovane, ma naturale
La proporzione ideale di un volto femminile giovane in fondo ricorda quella dei bambini, con guance piene e turgide. Quando invecchiamo, invece, accade il contrario: zigomi e guance si svuotano e il grasso si accumula intorno a mento e collo. Dottoressa Belmontesi, in che modo la medicina estetica può ovviare a questo?
B. In effetti con l’età cambia la distribuzione dei volumi tipici della giovinezza, in quanto il grasso superficiale e profondo tende sempre più a scivolare verso il basso. Così si evidenziano svuotamenti nella parte mediana del viso, correlati a contorni irregolari e appesantiti nella parte inferiore. Questo processo inizia tra i 30 e i 40 anni, specialmente nelle persone che sottopongono organismo e pelle a aventi stressanti, come diete dimagranti e sport intensivo. Per ovviare c’è Restylane Soft Restoration, un trattamento non invasivo che ricrea il naturale equilibrio tra i tre distretti del volto, compensando l’impoverimento del grasso sottocutaneo con acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente anche nei nostri tessuti.
Tecniche che usano l’acido ialuronico come sostanza riempitiva di aree estese ne esistono già. In cosa differisce esattamente questa?
B. Il vantaggio per il paziente è ottenere un “soft lifting tridimensionale” che cancella la stanchezza e l’aria sciupata dal volto e restituisce la freschezza di un giovane, con un risultato assolutamente naturale. Tutto ciò è reso possibile fondamentalmente da due fattori. Innanzitutto la possibilità di utilizzare nella stessa seduta tipi di gel NASHA (Non Animal Stabilized Hyaluronic Acid) diversi (Restylane, Perlane, Sub-Q, Vital) a seconda delle esigenze della persona. Poi l’uso di una microcannula morbida e flessibile a punta smussa, dello stesso diametro di un ago tradizionale, ma leggermente più lunga. Il “vecchio” ago è ancora necessario solo per creare la via d’accesso, indispensabile per inserire poi la microcannula. Una volta inserita, grazie alla sua flessibilità e all’eccellente scorrevolezza, può essere ‘manovrata’ facilmente per arrivare sottocute dove è necessario, lavorando in modo preciso a livello profondo, medio e superficiale, ma utilizzando un unico ingresso, invece di dover ricorrere a tanti piccoli forellini.
Oltre agli effetti estetici, ci sono altri benefici apprezzabili?
B. Uno dei problemi che di norma frena i pazienti di fronte a un trattamento sono i possibili effetti collaterali, in termini di dolore momentaneo e traumatismi nel post seduta. Con Restylane Soft Restoration si ha una decisa riduzione del traumatismo e del fastidio procurato dalle dozzine di iniezioni necessarie fino a ieri, in quanto persino nel trattamento di aree estese il numero di iniezioni si riduce drasticamente. Basta un foro d’entrata per lato, destro e sinistro, per trattare tutta la zona zigomatica, quindi solo due per lato per agire sull’intero viso. In sostanza bastano mediamente solo quattro, sei “pick” per ottenere il risultato. In più, pur implicando aree anche estese del volto, lascia rare tracce transitorie, quindi si riduce quasi del tutto il rischio di ecchimosi, perché la punta arrotondata della microcannula non taglia i tessuti né i capillari. Così dopo la seduta si può immediatamente tornare alle normali attività.
Quindi è indicato anche in parti delicate?
B. Esattamente. Come, ad esempio, nella fragile zona perioculare. Una zona delicatissima, considerata ‘difficile’ anche dai medici più esperti, per via dell’elevato rischio di complicazioni, oggi trattabile con risultati incredibili se paragonati alle ‘vecchie’ tecniche iniettive. Così, invece, si tratta la regione del sopracciglio, del solco lacrimale, della zona temporale e del contorno orbitario per correggere occhi e tempie infossati, nonché ringiovanire lo sguardo. Il sopracciglio si alza, le rughette perioculari si distendono, la zona del solco lacrimale si spiana, lo sguardo si apre.
Nonostante la sua elevata sicurezza, quali possono essere gli eventuali rischi o le controindicazioni della tecnica?
B. Effetti indesiderati sono praticamente nulli. Tra l’altro, come tutti i trattamenti a base di acido ialuronico, gli interventi sono perfettamente reversibili. Si possono verificare effetti transitori, come un leggero edema che scompare nel giro di 24-48 ore, oppure qualche ematoma, anche se raro dato l’esiguo numero di iniezioni, che comunque schiarisce in qualche giorno. In più, per massimizzare il confort, si può optare per i filler Restylane con lidocaina, cioè contenenti una piccola percentuale di anestetico. Da un punto di vista estetico, invece, lo sconsiglierei sui volti già naturalmente arrotondati, che invece necessitano di una correzione più mirata sulle rughe, in quanto Soft Restoration agisce principalmente sul ripristino delle proporzioni del volto.
B. In effetti con l’età cambia la distribuzione dei volumi tipici della giovinezza, in quanto il grasso superficiale e profondo tende sempre più a scivolare verso il basso. Così si evidenziano svuotamenti nella parte mediana del viso, correlati a contorni irregolari e appesantiti nella parte inferiore. Questo processo inizia tra i 30 e i 40 anni, specialmente nelle persone che sottopongono organismo e pelle a aventi stressanti, come diete dimagranti e sport intensivo. Per ovviare c’è Restylane Soft Restoration, un trattamento non invasivo che ricrea il naturale equilibrio tra i tre distretti del volto, compensando l’impoverimento del grasso sottocutaneo con acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente anche nei nostri tessuti.
Tecniche che usano l’acido ialuronico come sostanza riempitiva di aree estese ne esistono già. In cosa differisce esattamente questa?
B. Il vantaggio per il paziente è ottenere un “soft lifting tridimensionale” che cancella la stanchezza e l’aria sciupata dal volto e restituisce la freschezza di un giovane, con un risultato assolutamente naturale. Tutto ciò è reso possibile fondamentalmente da due fattori. Innanzitutto la possibilità di utilizzare nella stessa seduta tipi di gel NASHA (Non Animal Stabilized Hyaluronic Acid) diversi (Restylane, Perlane, Sub-Q, Vital) a seconda delle esigenze della persona. Poi l’uso di una microcannula morbida e flessibile a punta smussa, dello stesso diametro di un ago tradizionale, ma leggermente più lunga. Il “vecchio” ago è ancora necessario solo per creare la via d’accesso, indispensabile per inserire poi la microcannula. Una volta inserita, grazie alla sua flessibilità e all’eccellente scorrevolezza, può essere ‘manovrata’ facilmente per arrivare sottocute dove è necessario, lavorando in modo preciso a livello profondo, medio e superficiale, ma utilizzando un unico ingresso, invece di dover ricorrere a tanti piccoli forellini.
Oltre agli effetti estetici, ci sono altri benefici apprezzabili?
B. Uno dei problemi che di norma frena i pazienti di fronte a un trattamento sono i possibili effetti collaterali, in termini di dolore momentaneo e traumatismi nel post seduta. Con Restylane Soft Restoration si ha una decisa riduzione del traumatismo e del fastidio procurato dalle dozzine di iniezioni necessarie fino a ieri, in quanto persino nel trattamento di aree estese il numero di iniezioni si riduce drasticamente. Basta un foro d’entrata per lato, destro e sinistro, per trattare tutta la zona zigomatica, quindi solo due per lato per agire sull’intero viso. In sostanza bastano mediamente solo quattro, sei “pick” per ottenere il risultato. In più, pur implicando aree anche estese del volto, lascia rare tracce transitorie, quindi si riduce quasi del tutto il rischio di ecchimosi, perché la punta arrotondata della microcannula non taglia i tessuti né i capillari. Così dopo la seduta si può immediatamente tornare alle normali attività.
Quindi è indicato anche in parti delicate?
B. Esattamente. Come, ad esempio, nella fragile zona perioculare. Una zona delicatissima, considerata ‘difficile’ anche dai medici più esperti, per via dell’elevato rischio di complicazioni, oggi trattabile con risultati incredibili se paragonati alle ‘vecchie’ tecniche iniettive. Così, invece, si tratta la regione del sopracciglio, del solco lacrimale, della zona temporale e del contorno orbitario per correggere occhi e tempie infossati, nonché ringiovanire lo sguardo. Il sopracciglio si alza, le rughette perioculari si distendono, la zona del solco lacrimale si spiana, lo sguardo si apre.
Nonostante la sua elevata sicurezza, quali possono essere gli eventuali rischi o le controindicazioni della tecnica?
B. Effetti indesiderati sono praticamente nulli. Tra l’altro, come tutti i trattamenti a base di acido ialuronico, gli interventi sono perfettamente reversibili. Si possono verificare effetti transitori, come un leggero edema che scompare nel giro di 24-48 ore, oppure qualche ematoma, anche se raro dato l’esiguo numero di iniezioni, che comunque schiarisce in qualche giorno. In più, per massimizzare il confort, si può optare per i filler Restylane con lidocaina, cioè contenenti una piccola percentuale di anestetico. Da un punto di vista estetico, invece, lo sconsiglierei sui volti già naturalmente arrotondati, che invece necessitano di una correzione più mirata sulle rughe, in quanto Soft Restoration agisce principalmente sul ripristino delle proporzioni del volto.
