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I cibi amici della tintarella

I cibi amici della tintarella
Abbronzarsi più rapidamente e con minor danno per la cute, che rischia meno l’invecchiamento precoce. È un obiettivo realizzabile, se si aiuta la pelle dall’interno, con l’alimentazione. A tal fine, sono ottimi i cibi della cucina mediterranea, come frutta verdura e cereali freschi. In estate (ancor più che in inverno) l’ideale è fare una bella colazione la mattina, con cereali, yogurt, spremute di frutta e centrifugati di verdura, ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, che da un lato potenziano l’abbronzatura e favoriscono una pigmentazione omogenea della pelle, dall’altro incrementano le naturali difese della pelle contro i radicali liberi, acceleratori dell’invecchiamento cutaneo.

A colazione Si comincia con una macedonia di melone, fragole e mango, abbinata a un centrifugato di arancia carota e limone. Questi cibi sono ricchi di betacarotenoidi che, distribuendosi nei diversi strati della pelle, creano uno “scudo” profondo contro i raggi solari, la cui colorazione “giallognola-marroncina” si somma alla melanina, potenziando la tintarella. La vitamina C degli agrumi regolarizza la produzione della melanina e le antiestetiche macchie cutanee. Utile, poi, una tazza di latte di soia con fiocchi di mais: il latte di soia apporta grassi omega 3 e 6, preziosi per l’idratazione profonda della pelle, mentre i fitoestrogeni stimolano le cellule cutanee a produrre elastina. Si prosegue con un paio di fette di pane integrale, con un velo di burro, ricco di selenio e fonte di vitamina A, indispensabile per la rigenerazione dei tessuti, e marmellata di more, seguite da una spremuta d’arancia e uno yogurt al naturale. I fermenti lattici dello yogurt sono un toccasana: riequilibrano la flora batterica dell’intestino e favoriscono il suo buon funzionamento con positive ripercussioni su tutti gli organi, epidermide inclusa. Alla fine, una bella tazza di tè verde che, in virtù dell’elevato contenuto di una particolare catechina (famiglia dei polifenoli), l’epigallocatechine-gallato, agisce come potente antiossidante su più fronti: dalla prevenzione dei tumori a quella dell’invecchiamento cutaneo. In più, ha anche in funzione lipolitica, migliorando l’utilizzazione dei grassi corporei a fini energetici.

Durante il giorno
Nelle ore più assolate e con climi torridi è importante, ancor più che in qualsiasi periodo dell’anno, regolare l’apporto di acqua, essenziale per preservare il “capitale idrico” cutaneo. Se si è abituati a bere succhi, è utile sapere che per permettere anche una buona idratazione il contenuto di carboidrati deve essere inferiore al 10%. Quindi, in caso di attività fisica o comunque sudorazione intensa, è preferibile diluirli. Quando si pranza in spiaggia vanno eliminati cibi pesanti, condimenti che appesantiscono la digestione e possono dare problemi di blocco a livello dello stomaco, preferendo cibi leggeri e ricchi di antiossidanti. A mezzogiorno sono perfette ricche insalate e macedonie di frutta fresca, mentre la sera il pasto invece può essere ricco di proteine, quindi uova, pesce e carne, accompagnate da una porzione di verdure.