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Pelle dalla salute alla bellezza. Guida pratica alla cura dermocosmetica.
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Dott.ssa Maria Gabriella di Russo
Medico Chirurgo
Specialista in Idrologia Medica
www.mariagabrielladirusso.it
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Novità, anticipazione, notizie dal mondo dei filler e dei più innovativi trattamenti estetici....
Per saperne di più - Il mondo di Restylane
Ringiovanire, allenandosi…
Ringiovanire, allenandosi…
Praticare regolarmente attività fisica permette di avere un’età biologica inferiore rispetto alle persone sedentarie. Lo rivelano gli studi di medicina antiaging effettuati su sportivi non più giovani. Lo sport diminuisce i fattori di rischio che riducono la longevità e migliora la qualità di vita, mantenendo lo stato di forma.
Il parere dell’esperto
Gli effetti di un’attività fisica regolare, con sessioni leggere e cadenze ravvicinate, dona un’immediata sensazione di benessere e riduce il senso d’affaticamento, tipico del trascorrere degli anni. Con la pratica, poi, l’azione si riverbera su tutto l’organismo. “Supporta l’apparato cardiovascolare e osteo-articolare, preservando il calcio nelle ossa. Agisce poi sul sistema muscolo-scheletrico, salvaguardando il tono muscolare e, di conseguenza, cutaneo, in quanto una pelle ben sostenuta dal suo interno, si segna meno facilmente in superficie”, rivela Magda Belmontesi, dermatologa e docente della Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina Estetica Agorà di Milano.
Migliora anche il metabolismo basale, aiutando a ridurre il sovraccarico ponderale e a controllare la glicemia.
S’incrementa pure la produzione di ormoni. Come quello della crescita (GH), che fa aumentare la produzione di proteine e mobilitare i grassi, i tiroidei, che sostengono i processi enzimatici e l’utilizzo dell’energia, e i sessuali, in particolare il testosterone, che contrasta l’invecchiamento psico-fisico.
In più, favorisce la produzione di catecolamine (adrenalina e noradrenalina) che migliorano l’apparato cardiovascolare.
Infine, preserva le funzionalità cognitive, mentali e neurologiche, come i riflessi.
Come allenarsi e cosa praticare?
L’allenamento deve essere globale, e non a distretti muscolari, per non squilibrare l’organismo, con un’attività intensa e breve, praticata con regolarità, piuttosto che occasionale, pesante e lunga. Ideali, quindi, 15 minuti tutti i giorni, anche più volte al dì, a casa o fuori.
Dai 50 in su, per rallentare l’invecchiamento e conservare la qualità di vita, i tipi di sport raccomandati sono soprattutto quelli di resistenza.
Camminare È un toccasana per il sistema nervoso, grazie all’effetto antistress. Se fatto in salita stimola in modo efficace il sistema cardio-respiratorio.
Correre La corsa (jogging) sollecita tutti i muscoli del corpo e l’apparato cardiovascolare.
Pedalare La bicicletta, un’alternativa valida, anche se sollecita una massa muscolare più limitata, è ideale per chi è in soprappeso o ha problemi all’apparato locomotore.
Nuotare Il nuoto tonifica, supporta la circolazione veno-linfatica, sollecita muscolatura, coordinazione motoria e resistenza.
Allenarsi in palestra o a casa Esercizi mirati e dosati, praticati regolarmente, rinforzano il fisico e mantengono l’elasticità delle articolazioni, contrastandone la rigidità.
Praticare regolarmente attività fisica permette di avere un’età biologica inferiore rispetto alle persone sedentarie. Lo rivelano gli studi di medicina antiaging effettuati su sportivi non più giovani. Lo sport diminuisce i fattori di rischio che riducono la longevità e migliora la qualità di vita, mantenendo lo stato di forma.
Il parere dell’esperto
Gli effetti di un’attività fisica regolare, con sessioni leggere e cadenze ravvicinate, dona un’immediata sensazione di benessere e riduce il senso d’affaticamento, tipico del trascorrere degli anni. Con la pratica, poi, l’azione si riverbera su tutto l’organismo. “Supporta l’apparato cardiovascolare e osteo-articolare, preservando il calcio nelle ossa. Agisce poi sul sistema muscolo-scheletrico, salvaguardando il tono muscolare e, di conseguenza, cutaneo, in quanto una pelle ben sostenuta dal suo interno, si segna meno facilmente in superficie”, rivela Magda Belmontesi, dermatologa e docente della Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina Estetica Agorà di Milano.
Migliora anche il metabolismo basale, aiutando a ridurre il sovraccarico ponderale e a controllare la glicemia.
S’incrementa pure la produzione di ormoni. Come quello della crescita (GH), che fa aumentare la produzione di proteine e mobilitare i grassi, i tiroidei, che sostengono i processi enzimatici e l’utilizzo dell’energia, e i sessuali, in particolare il testosterone, che contrasta l’invecchiamento psico-fisico.
In più, favorisce la produzione di catecolamine (adrenalina e noradrenalina) che migliorano l’apparato cardiovascolare.
Infine, preserva le funzionalità cognitive, mentali e neurologiche, come i riflessi.
Come allenarsi e cosa praticare?
L’allenamento deve essere globale, e non a distretti muscolari, per non squilibrare l’organismo, con un’attività intensa e breve, praticata con regolarità, piuttosto che occasionale, pesante e lunga. Ideali, quindi, 15 minuti tutti i giorni, anche più volte al dì, a casa o fuori.
Dai 50 in su, per rallentare l’invecchiamento e conservare la qualità di vita, i tipi di sport raccomandati sono soprattutto quelli di resistenza.
Camminare È un toccasana per il sistema nervoso, grazie all’effetto antistress. Se fatto in salita stimola in modo efficace il sistema cardio-respiratorio.
Correre La corsa (jogging) sollecita tutti i muscoli del corpo e l’apparato cardiovascolare.
Pedalare La bicicletta, un’alternativa valida, anche se sollecita una massa muscolare più limitata, è ideale per chi è in soprappeso o ha problemi all’apparato locomotore.
Nuotare Il nuoto tonifica, supporta la circolazione veno-linfatica, sollecita muscolatura, coordinazione motoria e resistenza.
Allenarsi in palestra o a casa Esercizi mirati e dosati, praticati regolarmente, rinforzano il fisico e mantengono l’elasticità delle articolazioni, contrastandone la rigidità.
