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Sezioni di pelle
Pelle dalla salute alla bellezza. Guida pratica alla cura dermocosmetica.
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Dott.ssa Maria Gabriella di Russo
Medico Chirurgo
Specialista in Idrologia Medica
www.mariagabrielladirusso.it
Medico Chirurgo
Specialista in Idrologia Medica
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Novità, anticipazione, notizie dal mondo dei filler e dei più innovativi trattamenti estetici....
Per saperne di più - Il mondo di Restylane
Investi su di te!
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Secondo l’etimo, la parola crisi attiene a una scelta, a una decisione che determina un passaggio. A volte difficile, altre forzato, ma che comunque rappresenta una svolta evolutiva.
Non è un caso che, in tempo di crisi, economica o esistenziale, si riscoprano le priorità, magari tagliando il superfluo e privilegiando ciò che conta veramente.
Quindi, senza ombra di dubbio, noi stessi. Ergo, il corpo che abitiamo e la pelle che accompagna il nostro incedere nella vita. Prendersene cura, in un momento in cui qualche rinuncia è necessaria, è una scelta prioritaria: investire sulla salute e la bellezza della propria pelle significa investire su di sé.
In questo processo, viene incontro il working in progress della medicina estetica, sempre più orientata a risultati ‘leggeri’, personalizzati e naturali, con soluzioni capaci d’intervenire sulle cause dell’invecchiamento cutaneo, non solo sui suoi effetti.
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo…
Se la pelle non contenesse acido ialuronico sarebbe un bel guaio. Apparirebbe infatti sottile, fragile, segnata. In una parola, invecchiata precocemente. Per fortuna tutto ciò non accade, perché l’acido ialuronico è naturalmente presente nell’organismo. Nella pelle è la sostanza funzionale in grado di attirare acqua nelle cellule e mantenere in equilibrio l’apporto idrico necessario a conservarla nelle migliori condizioni di vitalità. Col tempo, però, il processo di rigenerazione cellulare rallenta e la quantità di acido ialuronico che il corpo è in grado di produrre diminuisce fisiologicamente. La sua carenza provoca una diminuzione della capacità di ‘supporto’ della componente amorfa del derma e favorisce, insieme ad altri fattori, la comparsa di cedimenti cutanei, pieghe, rughe e la perdita di idratazione in profondità: la pelle avvizzisce, diminuisce il turgore e la luminosità.
Il parere dell’esperto
Per compensare la perdita d’acqua, ristabilendo l’equilibrio idrico che il tempo ha compromesso, la medicina estetica ha una soluzione efficace. “Gli ‘Skinboosters’ Restylane (Vital, Vital Light e Refresh Lip), stimolano i meccanismi per rigenerare la pelle e mantenerla sana, idratata e vitale nel tempo. Così riacquista elasticità e un leggero turgore, migliora la microrugosità superficiale e la texture, l’aspetto è più liscio, tonico e sano. Il miglioramento è apprezzabile visivamente nell’arco del trattamento (3 mesi) e anche dopo il ciclo di trattamenti”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa. “Va specificato, però, che non si tratta di filler, nemmeno di rivitalizzanti o biostimolanti cutanei, in quanto studiati per apportare un’idratazione profonda e di lunga durata (concetto Hydrobalance), migliorando progressivamente la qualità della pelle. Alla base della formula, infatti, c’è un particolare gel di acido ialuronico NASHA (Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid). Non correggono quindi singoli inestetismi (come la ruga), ma lavorano in profondità nel derma dell’area trattata, stimolando la pelle a ritrovare idratazione, turgore, elasticità e luminosità”.
Secondo l’etimo, la parola crisi attiene a una scelta, a una decisione che determina un passaggio. A volte difficile, altre forzato, ma che comunque rappresenta una svolta evolutiva.
Non è un caso che, in tempo di crisi, economica o esistenziale, si riscoprano le priorità, magari tagliando il superfluo e privilegiando ciò che conta veramente.
Quindi, senza ombra di dubbio, noi stessi. Ergo, il corpo che abitiamo e la pelle che accompagna il nostro incedere nella vita. Prendersene cura, in un momento in cui qualche rinuncia è necessaria, è una scelta prioritaria: investire sulla salute e la bellezza della propria pelle significa investire su di sé.
In questo processo, viene incontro il working in progress della medicina estetica, sempre più orientata a risultati ‘leggeri’, personalizzati e naturali, con soluzioni capaci d’intervenire sulle cause dell’invecchiamento cutaneo, non solo sui suoi effetti.
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo…
Se la pelle non contenesse acido ialuronico sarebbe un bel guaio. Apparirebbe infatti sottile, fragile, segnata. In una parola, invecchiata precocemente. Per fortuna tutto ciò non accade, perché l’acido ialuronico è naturalmente presente nell’organismo. Nella pelle è la sostanza funzionale in grado di attirare acqua nelle cellule e mantenere in equilibrio l’apporto idrico necessario a conservarla nelle migliori condizioni di vitalità. Col tempo, però, il processo di rigenerazione cellulare rallenta e la quantità di acido ialuronico che il corpo è in grado di produrre diminuisce fisiologicamente. La sua carenza provoca una diminuzione della capacità di ‘supporto’ della componente amorfa del derma e favorisce, insieme ad altri fattori, la comparsa di cedimenti cutanei, pieghe, rughe e la perdita di idratazione in profondità: la pelle avvizzisce, diminuisce il turgore e la luminosità.
Il parere dell’esperto
Per compensare la perdita d’acqua, ristabilendo l’equilibrio idrico che il tempo ha compromesso, la medicina estetica ha una soluzione efficace. “Gli ‘Skinboosters’ Restylane (Vital, Vital Light e Refresh Lip), stimolano i meccanismi per rigenerare la pelle e mantenerla sana, idratata e vitale nel tempo. Così riacquista elasticità e un leggero turgore, migliora la microrugosità superficiale e la texture, l’aspetto è più liscio, tonico e sano. Il miglioramento è apprezzabile visivamente nell’arco del trattamento (3 mesi) e anche dopo il ciclo di trattamenti”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa. “Va specificato, però, che non si tratta di filler, nemmeno di rivitalizzanti o biostimolanti cutanei, in quanto studiati per apportare un’idratazione profonda e di lunga durata (concetto Hydrobalance), migliorando progressivamente la qualità della pelle. Alla base della formula, infatti, c’è un particolare gel di acido ialuronico NASHA (Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid). Non correggono quindi singoli inestetismi (come la ruga), ma lavorano in profondità nel derma dell’area trattata, stimolando la pelle a ritrovare idratazione, turgore, elasticità e luminosità”.
