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Quando il fascino incontra la tollerabilità

Quando il fascino incontra la tollerabilità
Sempre più donne dichiarano di avere occhi sensibili. Sarà per via delle polveri inquinanti e di una costante esposizione a fattori stressogeni. Fatto sta che per chi ha la pelle particolarmente sensibile non è facile trovare prodotti per il trucco a elevata tollerabilità. D’altronde gli articoli di make-up sono ricchi di pigmenti organici e inorganici, le cui eventuali impurità e molecole potenzialmente nocive, persistendo svariate ore a contatto con la pelle, possono penetrare nell’epidermide creando sensibilizzazioni. Se poi le zone interessate sono le labbra e gli occhi, il livello di assorbimento di tali sostanze, e il relativo potenziale allergizzante s’innalzano rispetto a altre aree del viso.
Tra i prodotti più a rischio, i mascara, data la presenza di metalli pesanti, nichel in particolare, dovuti anche ai colori scuri di cui sono composto. Non sorprende, quindi, che siano tra i prodotti più chiamati in causa nelle dermatiti da cosmetici.

Occhio ai metalli
Le allergie da contatto provocate da metalli pesanti sono in continua crescita, perché potenzialmente contenuti in una miriade di oggetti di uso quotidiano. Basti pensare a gioielli, piercing, fermagli per capelli, cinture, spille, bottoni, come pure  detersivi, monete, tessuti, protesi dentarie e ortopediche, cosmetici, alimenti (tra cui legumi, cioccolato, soia, frutta secca, verdure, cereali, tè, uova). E naturalmente cosmetici. In Europa le dermatiti indotte da nickel, cobalto e cromo, gli allergeni più comuni, hanno percentuali di prevalenza rispettivamente del 20%, 7% e 4%, mentre si sta abbassando l’età media di sensibilizzazione al nickel (10-20 anni), anche per il sempre più frequente utilizzo del metallo da parte dell’industria.
La concentrazione del metallo e il grado di esposizione sono i fattori che determinano lo sviluppo della reazione allergica. Nei casi in cui l’esposizione può riguardare tutta la vita (piercing, tatuaggi e impianti dentali) anche l’esposizione cronica a una bassa concentrazione dell’allergene può indurre una risposta allergica. Divenuti sensibili a un metallo, se esposti nuovamente, si sviluppa un’allergia in tempi più brevi e a concentrazioni più basse, rispetto al primo contatto. In più, una forte sensibilizzazione a un metallo espone alla possibilità di reagire anche ad altri metalli a cui di norma non si è reattivi.


L’esperto risponde
Statisticamente le persone più colpite da dermatite allergica da contatto (DAC) a causa di nickel e cobalto sono le donne, dato che questi metalli sono contenuti in gioielli e bigiotteria, nonché cosmetici come ombretti, mascara, rossetti, fondotinta, detergenti e creme.
“Le allergie cutanee causate da metalli hanno un ampio spettro di sintomi, che va dall’infiammazione alla pelle secca e screpolata, alle vesciche, all’eczema e al prurito. La sede di comparsa è inizialmente circoscritta all’area in cui è avvenuto il contatto con il metallo. Con il tempo, però, le lesioni possono anche estendersi, a causa della disseminazione dell’allergene attraverso il sudore o lo sfregamento conseguente al prurito”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa. “Per prevenire le sensibilizzazioni è essenziale evitare il contatto con i metalli pesanti, ad esempio utilizzando cosmetici che ne hanno testato il contenuto. Per ridurre l’estensione e la durata dell’allergia, servono pomate antinfiammatorie e lenitive, ad esempio contenenti ossido di zinco. E, nei casi più gravi, antistaminici e cortisonici, sempre sotto controllo medico”.

Consigli per gli acquisti
Chi ha occhi sensibili utilizzare il mascara può rappresentare un’aggressione, durante l'applicazione, nel corso della giornata e persino al momento della detersione.
A queste donne i laboratori La Roche-Posay dedicano un nuovo mascara, Respectissime Ultra-Doux, messo a punto dopo 3 anni di ricerche, con una formula 95% di origine naturale. Al suo interno, pigmenti minerali purificati, burro di karité e olio di argan, ricco di vitamina E e antiossidanti, che nutrono le ciglia, poi glicerina, cera d'api per apportare il volume, cera di carnauba e candelilla per renderle più curve, infine un sistema emulsionante naturale. Conta anche lo spazzolino, che ha morbide setole in nylon extra-fine, che accarezzano le ciglia senza tirarle, e distribuiscono il prodotto sulle ciglia senza appesantirle, ma avvolgendole e separandole una ad una.