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Pelle dalla salute alla bellezza. Guida pratica alla cura dermocosmetica.
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Dott.ssa Maria Gabriella di Russo
Medico Chirurgo
Specialista in Idrologia Medica
www.mariagabrielladirusso.it
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Specialista in Idrologia Medica
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Novità, anticipazione, notizie dal mondo dei filler e dei più innovativi trattamenti estetici....
Per saperne di più - Il mondo di Restylane
Oli vegetali: nutrimento naturale
Oli vegetali: nutrimento naturale
Gli oli vegetali sono da sempre considerati ingredienti di riferimento nella formulazione di un cosmetico. A seconda delle loro caratteristiche, sono infatti inseriti in creme, rossetti, prodotti per capelli, caratterizzandone il beneficio finale, la consistenza e la piacevolezza al tatto.
Le principali azioni cosmetiche degli oli vegetali sono quella emolliente e nutriente. La prima si riferisce al miglioramento della morbidezza cutanea, la seconda comprende gli effetti eudermico ed eutrofico (migliora lo stato di nutrizione dei tessuti), che donano alla pelle una sensazione di benessere.
Data la loro struttura simile al sebo cutaneo, gli oli vegetali sono efficaci nel reintegrare le barriere fisiologiche alterate, svolgendo quindi un’azione restitutiva.
Sono, inoltre, idratanti, perché riducono l’evaporazione dell’acqua dall’epidermide, e protettivi nei confronti delle sostanze e dei microrganismi presenti nell’ambiente esterno.
Per questi motivi rientrano a buon titolo nella preparazione dei cosmetici. Vediamo qualche esempio.
Nei nutrienti, rassodanti (per mantenere la levigatezza e l’elasticità), antirughe, e nella prevenzione delle smagliature, sono maggiormente usati gli oli di avocado, borragine, germe di grano, iperico, ribes nero, rosa mosqueta, soia, vinaccioli.
L’olio oliva e arachide sono emollienti e privi di effetti sensibilizzanti, per questo sono indicati nel trattamento delle pelli delicate, mentre quello di calendula, lino, enotera, ribes nero e zucca manifestano uno spiccato effetto lenitivo.
Gli oli di sesamo e riso (contenente gamma-orizanolo) sono indicati nei prodotti protettivi per il sole, grazie al loro contenuto in filtri solari naturali.
L’olio di cocco e palma sono utilizzati anche per produrre saponi e detergenti, mentre quelli di carota e noce contengono pigmenti naturali, quindi sono utilizzati anche come coloranti.
Se non ci fossero bisognerebbe inventarli…
Tra i tanti oli usati in cosmesi, ne abbiamo focalizzati tre, con proprietà peculiari per la pelle di viso e corpo.
Dal frutto della rosa canina
Origine La rosa canina, detta anche rosa di macchia, è una delle numerose specie di rose selvatiche che crescono spontaneamente nei boschi. L’appellativo “canina” risale all’antica Grecia dove si attribuivano alle sue radici poteri guaritori dalla rabbia dovuta al morso dei cani.
Utilizzo Ricco di acidi grassi, rigenerante, idratante e nutriente, l’olio di frutto di rosa canina è usato nei cosmetici per donare elasticità e morbidezza alla pelle.
Dove trovarlo: Emollience di SkinCeutical, trattamento viso che aiuta la pelle a rigenerarsi e mantenere l’idratazione, in virtù della combinazione di lipidi ed estratti di alghe marine brasiliane.
Dalla noce di macadamia
Origine L’utilizzo della noce dell’albero di macadamia risale agli aborigeni australiani, che raccoglievano tali frutti nelle foreste pluviali del Queensland perché importante fonte di proteine e grassi.
Utilizzo L’olio di noci di macadamia è inodore e incolore e penetra facilmente nella pelle, in quanto particolarmente ricco di acido palmitoleico (20%), un componente del sebo, che gli garantisce una naturale affnità con la cute. In più, grazie alla sua composizione, apporta all’epidermide acidi grassi essenziali come l’acido oleico, linoleico, linolenico, omega-6 e omega-3.
Dove trovarlo: Nutriextra di Vichy, trattamento corpo nutritivo e riempitivo, grazie a hydrovance, agente idratante di ultima generazione, derivato dall’urea, che lascia la pelle setosa, come riempita dall’interno.
Dalla mandorla dolce
Origine L’uso delle mandorle dolci, da cui viene estratto l’olio, è noto sin dal Medio Evo, quando venivano utilizzate per la preparazione di cibi e filtri d’amore dai presunti poteri afrodisiaci, attribuiti forse alle proprietà nutrienti ed energetiche di questo seme, che contiene oltre il 50% di lipidi e un’elevata percentuale di proteine.
Utilizzo Grazie all’alto contenuto di oligoelementi e acidi grassi come l’acido linoleico, l’olio di mandorla dolce è un ottimo emolliente, nutriente e lenitivo.
Dove trovarlo: Latte Vellutato Idratante per il corpo Fleur d’Osmanthus di Roger & Gallet, profumato con oli essenziali di mandarino, pompelmo e benzoino, avvolge i sensi con effetti euforizzanti.
Gli oli vegetali sono da sempre considerati ingredienti di riferimento nella formulazione di un cosmetico. A seconda delle loro caratteristiche, sono infatti inseriti in creme, rossetti, prodotti per capelli, caratterizzandone il beneficio finale, la consistenza e la piacevolezza al tatto.
Le principali azioni cosmetiche degli oli vegetali sono quella emolliente e nutriente. La prima si riferisce al miglioramento della morbidezza cutanea, la seconda comprende gli effetti eudermico ed eutrofico (migliora lo stato di nutrizione dei tessuti), che donano alla pelle una sensazione di benessere.
Data la loro struttura simile al sebo cutaneo, gli oli vegetali sono efficaci nel reintegrare le barriere fisiologiche alterate, svolgendo quindi un’azione restitutiva.
Sono, inoltre, idratanti, perché riducono l’evaporazione dell’acqua dall’epidermide, e protettivi nei confronti delle sostanze e dei microrganismi presenti nell’ambiente esterno.
Per questi motivi rientrano a buon titolo nella preparazione dei cosmetici. Vediamo qualche esempio.
Nei nutrienti, rassodanti (per mantenere la levigatezza e l’elasticità), antirughe, e nella prevenzione delle smagliature, sono maggiormente usati gli oli di avocado, borragine, germe di grano, iperico, ribes nero, rosa mosqueta, soia, vinaccioli.
L’olio oliva e arachide sono emollienti e privi di effetti sensibilizzanti, per questo sono indicati nel trattamento delle pelli delicate, mentre quello di calendula, lino, enotera, ribes nero e zucca manifestano uno spiccato effetto lenitivo.
Gli oli di sesamo e riso (contenente gamma-orizanolo) sono indicati nei prodotti protettivi per il sole, grazie al loro contenuto in filtri solari naturali.
L’olio di cocco e palma sono utilizzati anche per produrre saponi e detergenti, mentre quelli di carota e noce contengono pigmenti naturali, quindi sono utilizzati anche come coloranti.
Se non ci fossero bisognerebbe inventarli…
Tra i tanti oli usati in cosmesi, ne abbiamo focalizzati tre, con proprietà peculiari per la pelle di viso e corpo.
Dal frutto della rosa canina
Origine La rosa canina, detta anche rosa di macchia, è una delle numerose specie di rose selvatiche che crescono spontaneamente nei boschi. L’appellativo “canina” risale all’antica Grecia dove si attribuivano alle sue radici poteri guaritori dalla rabbia dovuta al morso dei cani.
Utilizzo Ricco di acidi grassi, rigenerante, idratante e nutriente, l’olio di frutto di rosa canina è usato nei cosmetici per donare elasticità e morbidezza alla pelle.
Dove trovarlo: Emollience di SkinCeutical, trattamento viso che aiuta la pelle a rigenerarsi e mantenere l’idratazione, in virtù della combinazione di lipidi ed estratti di alghe marine brasiliane.
Dalla noce di macadamia
Origine L’utilizzo della noce dell’albero di macadamia risale agli aborigeni australiani, che raccoglievano tali frutti nelle foreste pluviali del Queensland perché importante fonte di proteine e grassi.
Utilizzo L’olio di noci di macadamia è inodore e incolore e penetra facilmente nella pelle, in quanto particolarmente ricco di acido palmitoleico (20%), un componente del sebo, che gli garantisce una naturale affnità con la cute. In più, grazie alla sua composizione, apporta all’epidermide acidi grassi essenziali come l’acido oleico, linoleico, linolenico, omega-6 e omega-3.
Dove trovarlo: Nutriextra di Vichy, trattamento corpo nutritivo e riempitivo, grazie a hydrovance, agente idratante di ultima generazione, derivato dall’urea, che lascia la pelle setosa, come riempita dall’interno.
Dalla mandorla dolce
Origine L’uso delle mandorle dolci, da cui viene estratto l’olio, è noto sin dal Medio Evo, quando venivano utilizzate per la preparazione di cibi e filtri d’amore dai presunti poteri afrodisiaci, attribuiti forse alle proprietà nutrienti ed energetiche di questo seme, che contiene oltre il 50% di lipidi e un’elevata percentuale di proteine.
Utilizzo Grazie all’alto contenuto di oligoelementi e acidi grassi come l’acido linoleico, l’olio di mandorla dolce è un ottimo emolliente, nutriente e lenitivo.
Dove trovarlo: Latte Vellutato Idratante per il corpo Fleur d’Osmanthus di Roger & Gallet, profumato con oli essenziali di mandarino, pompelmo e benzoino, avvolge i sensi con effetti euforizzanti.
