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Nutrila, la renderai felice 

La nostra pelle ha fame e sete. Proprio come noi. E nutrirla nella maniera appropriata può davvero renderla più bella. E, magari, più felice. Così come siamo noi, nel vederci sani e in forma. Ma come orientarsi? “Ad esempio seguendo i principi della dermonutrizione – spiega Magda Belmontesi, dermatologa - un approccio che mira a fornire alla pelle tutte le sostanze di cui ha bisogno, ma nelle dosi giuste”.

In sostanza le vie per nutrirla sono due: dall’interno, mediante la dieta, ed eventualmente gli integratori, e dall'esterno, sfruttando le sostanze attive dei cosmetici. Fin qui, ci siamo.

Ma qual è la priorità? “Il nostro tessuto connettivo contiene circa otto litri d’acqua. Se l’organismo non riceve acqua a sufficienza, la pelle si disidrata, diventa sottile e si riempie di rughe. Per stare bene con il vostro corpo seguite questa formula: la vostra altezza in centimetri addizionata al vostro peso in chili, diviso cento. Per esempio, se siete alti uno e settanta e pesate settanta chili, l’equazione darà come risultato 2,4 litri al giorno (170+70/100), tutti i giorni. Un bicchiere subito al risveglio (a temperatura ambiente), un altro prima di colazione. E durante la giornata cercate di bere un po’ di acqua ogni ora. In questo modo non solo fornirete alla pelle la giusta umidità, ma eliminerete scorie e sostanze tossiche attraverso i reni, contribuendo anche così a donare un aspetto sano alla pelle”, suggerisce Margherita Enrico, giornalista e collaboratrice di Luc Montagnier, premio Nobel per la scoperta del virus dell’Aids, in ‘La Scienza della Giovinezza Come ridurre età biologica, peso e stress’ (Sperling & Kupfer).


Antiossidanti, vitamine, proteine
“Le sostanze antiossidanti - aggiunge Belmontesi - sono indispensabili per contrastare i radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cutaneo. I polifenoli, come le epigallocatechine del tè verde, il resveratrolo estratto dall'uva e il licopene dal pomodoro, aiutano a mantenere l'integrità delle membrane delle cellule cutanee”.

Centrali le vitamine. Come la E, l’antiossidante per eccellenza, un vero e proprio ‘spazzino’ dei radicali liberi. “Poi la vitamina C, potente antiossidante che protegge anche l’endotelio (il tessuto che riveste la superficie interna) dei capillari. Infine la A, che difende specificatamente la pelle e ne stimola il rinnovamento cellulare. Importanti anche gli aminoacidi essenziali, in particolare quelli solforati, cisteina, metionina, cistina”.


Minerali rivitalizzanti
Gli alimenti ricchi di zolfo aiutano a mantenere la pelle elastica e rafforzano, proteggendolo da eventuali danni, il collagene. Lo zolfo è ad esempio reperibile in cavoli, broccoli, cipolle, crescione. Concorre al turgore cutaneo il silicio, che  mantiene la resistenza e l’elasticità del tessuto connettivo. Tra le fonti alimentari, lattuga, spinaci, banane, albicocche. Essenziale pure lo zinco (pinoli, noci di macadamia, semi si sesamo) che promuove la riparazione e la crescita cellulare, prevendo rughe e smagliature.

Ideali per l’abbronzatura 
Betacarotene e luteina aiutano la pelle a proteggersi dal sole. Una recente scoperta dell’Istituto universitario di scienze farmaceutiche di Chandigarh, in India, attesta che l’assunzione di curcumina (contenuta nella radice di varie specie di curcuma) immediatamente prima dell’esposizione ai raggi UV contrasta in modo significativo il fotoaging della pelle.