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 Il filler delle meraviglie



 Un viso più riposato e giovane. Come giovanile può essere lo spirito racchiuso in un corpo che inizia a mostrare i primi segni di stanchezza e cedimenti. Per aiutare le persone a far coincidere aspetto esteriore e interiore, vent’anni fa è nato un filler da primati. Dal suo lancio, nel 1996, Restylane di Galderma è stato usato con successo in oltre 30milioni di trattamenti in tutto il mondo, cifre che testimoniano anche la sicurezza dl prodotto. È stato il primo acido ialuronico di origine non animale , il primo filler a aver ottenuto approvazione FDA come volumizzante e liftante. Inoltre, la sua efficacia e sicurezza sono state dimostrate in numerosi studi clinici, i cui risultati sono documentati in oltre 30 pubblicazioni scientifiche sulle più importanti riviste scientifiche mediche internazionali.All'ultimo congresso di Nazionale di Medicina Estetica Agorà di Milano appena conclusosi è stato indicato come Restylane sia ad oggi il filler di acido ialuronico non animale che consenta di ottenere risultati progressivamente consolidati e sempre più duraturi nel tempo.

  

Dalle persone per le persone

La storia della famiglia di filler Restylane inizia con uno scienziato che si convinse dei potenziali vantaggi di un gel composto da acido ialuronico. La sostanza, uno zucchero già presente nel nostro organismo, è in grado di richiamare molecole d’acqua, contribuendo a migliorare l’idratazione e l’elasticità della pelle. “Grazie alla determinazione di questo scienziato svedese Bengt Ackerup, riuscì a mettere a punto le proprietà del gel, pur mantenendolo quanto più simile possibile all’acido ialuronico presente nel corpo umano e con effetti di lunga durata. a”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano.

 

La tecnologia di stabilizzazione del NASHA ha dotato il gel di una rete molecolare tridimensionale in grado di prolungare il tempo di permanenza nei tessuti, integrandosi naturalmente. “Un’altra peculiarità del NASHA (che lo rende unico rispetto a tutte le altre sostanze simili) è la capacità di mantenere il volume iniziale anche durante la fase di degradazione. In pratica, man mano che l’acido ialuronico diminuisce, aumenta proporzionalmente la quantità d’acqua che ogni molecola è in grado di ‘richiamare’ nel derma”.

 

Un filler, mille tecniche

“Moltissime sono state le tecniche messe a punto con i filler restylane come: Perlift – continua Belmontesi – una tecnica iniettiva studiata per  creare un’invisibile ‘impalcatura’ che agisce da sostegno ai cedimenti dei volumi del volto. L'obiettivo è creare una griglia virtuale tra la direzione dei punti di cedimento cutaneo e la direzione di impianto dell’acido ialuronico, effettuato in modo trasversale alle rughe e sempre rivolto dal basso verso l'alto con la tecnica lineare retrograda”.

 

Altra tecnica, la Soft Restoration. “Il vantaggio per il paziente è ottenere un ‘soft lifting tridimensionale’ che cancella la stanchezza e l’aria sciupata dal volto e restituisce la freschezza di un giovane, con un risultato assolutamente naturale. Tutto ciò è possibile grazie a diversi tipi di Restylane, a seconda delle esigenze della persona, poi l’uso di una microcannula a punta smussa, che riduce traumatismi quindi effetti indesiderati”.

 

Altro esempio, l’approccio centripeto, che supera la visione bidimensionale dell’invecchiamento e mira a conservare la tridimensionalità del viso, che con l’aging tende ad appiattirsi. “Parte cioè dalla zona più esterna dell’ovale, esaminando per prima cosa zigomi, mandibola e mento. Poi la prospettiva si restringe verso la parte più centrale, a valutare lo stato di guance e zona mediana. Sino ad arrivare all’epicentro del volto, alle rughe nasolabiali, alla zona periorale e alle labbra. Il tutto per un risultato naturale che favorisce il recupero dei volumi e la correzione delle rughe "RESTORE", valorizza il volto ripristinando equilibrio e proporzioni naturali" ENHANCE". Infine cura la qualità e la texture della pelle mediante un'azione "REFRESH" . Restylane è stato il primo filler (restylane Sub-Q)  ad azione volumizzante FDA-approved indicato per sollevare e aggiungere volume alle zone del viso che ne sono carenti.

 

Non solo ‘punturine’

Per un effetto di ringiovanimento complessivo e naturale, serve intervenire in modo ‘discreto’, con un utilizzo contenuto dei prodotti, e curare la pelle, di cui l’idratazione profonda è il fattore più importante. “Un obiettivo possibile con gli skinbooster Restylane, particolari formulazioni iniettabili di acido ialuronico NASHA, studiati per attivare i meccanismi che rigenerano la pelle mantenendola più giovane e sana. Una straordinaria cura di idratazione intensiva e profonda che previene e tratta crono e photoaging. Con un ottimo risultato anche estetico: si riducono grinze e rugosità superficiali, la pelle riacquista elasticità, compattezza, luminosità e anche un bell’effetto plumping, mostrando subito un aspetto più fresco, sano e luminoso. In sostanza gli skinbooster Restylane vanno oltre la rivitalizzazione, intervenendo sulle cause dell’invecchiamento cutaneo e non solo sui suoi effetti. Non correggono il singolo inestetismo (la ruga), ma lavorano in profondità nel derma dell’area trattata, stimolando la pelle a ritrovare idratazione, turgore, elasticità e luminosità, riducendo grinzosità e lassità”.

 

I must di oggi? L’app e l’effetto gloss…

Cosa rivelerà del nostro viso un selfie tra 20 anni? E come risulteremo dopo alcuni trattamenti di medicina estetica? Domande cui risponde Ageless, un app interattiva di Galderma progettata per aiutare a visualizzare tutte le opzioni di trattamenti estetici, così da poter scegliere in modo consapevole e ottenere un risultato che si avvicina il più possibile alla realtà.

 

Restylane kysse è il filler per le labbra adatto alla struttura della mucosa, priva dello strato più superficiale dell'epidermide e quindi meno protetta. 

 

Restylane kysse contiene una leggera dose di anestetico, può essere infiltrato con l’utilizzo di un ago sottile o di microcannule flessibili e in tal caso permette di trattare le labbra con un unico microforo d’ingresso per lato”. Il risultato è un delicato rimodellamento del labbro con un aspetto naturale e morbido.