Ginnastica come farmaci. Una proposta di legge dà all’attività fisica pari dignità terapeutica di un farmaco. La prescrizione dell’esercizio fisico si trasforma quindi in strumento di prevenzione e terapia da praticare in strutture pubbliche e private, per favorire la guarigione o il recupero di una condizione di benessere psico-fisico.

 

Indubbiamente, l’attività fisica migliora la qualità della vita. Muovere i muscoli mette in azione numerosi meccanismi biologici che, mediante processi chimici complessi, interagiscono con organi e apparati.

E i benefici sono molteplici: l’esercizio fisico potenzia i muscoli, migliora la flessibilità delle articolazioni, rallenta l’indebolimento delle ossa, incrementa la capacità cardiovascolare e respiratoria e aumenta il colesterolo buono HDL, lo “spazzino” delle arterie.

Il movimento è un toccasana anche per il cervello: stimola la formazione di nuove sinapsi, le connessioni tra le cellule neuronali, e funziona come antidepressivo, perché aumenta la produzione dell’ormone del buonumore, la serotonina. Gli studi attestano che è sufficiente un’attività a bassa intensità, come ad esempio una camminata a passo sospinto di 45 minuti, tre volte la settimana, per incrementare la longevità e guadagnare 2 anni di vita, rispetto ai sedentari.

 

Il parere della dermatologa

Tra i cinquantasette muscoli del viso, insieme a quelli funzionali-cranici ci sono i mimici, quelli cioè che consentono di assumere le espressioni mimiche facciali. “La loro risposta all’allenamento è la medesima di altre parti del corpo: tonificazione del muscolo, aumento della forza, maggiore ossigenazione dei tessuti”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa. Ma per far sì che un esercizio sia allentante serve dare al corpo impulsi cui non sia abituato, quindi, nel caso del viso, è importante usare i muscoli in modo automatico come si fa sempre. Quando infatti si ride a crepapelle o si prova a gonfiare un palloncino, ossia quando si tengono posture cui non si è abituati, si sottopone la muscolatura a un lavoro con intensità e durata inusuale. “Gli esercizi in tenuta isometrica, cioè con i muscoli mantenuti in contrazione e sotto sforzo per un tempo più o meno prolungato, e in generale la pratica della ginnastica facciale incentiva la microcircolazione, quindi il nutrimento e l’ossigenazione dei tessuti, e migliora la circolazione linfatica. Risultato: nel tempo, una pelle più tonica e luminosa”.

 

Meno rughe, più espressività

La ginnastica facciale, infatti, è un lifting naturale, basato su esercizi specifici che aiutano a ritardare i cedimenti cutanei. Dice Lucia Colaiacovo, face trainer, autrice del libro ‘La Mia Ginnastica per il viso. Come ridurre le rughe migliorando la propria espressività (Rosario Zoppis Editore)’: “La tecnica può essere utilizzata da uomini e donne di qualsiasi età. Bastano solo pochi minuti al giorno per distendere le rughe e rivitalizzare i muscoli, mantenendo l’espressività naturale”.

 

Nel libro, anche un breve excursus sulle tecniche di massaggio delle orecchie ispirate all’agopuntura. “Le orecchie sono collegate ai muscoli facciali – scrive l’autrice - e trovandosi sopra ad un importante gruppo di linfonodi, con il massaggio è possibile drenare e filtrare i fluidi che arrivano ai tessuti del viso. […] La sensazione di un piacevole calore si diffonde in tutto il corpo in particolare nella zona della nuca e nella parte posteriore del collo e questo porterà ad allentare le tensioni e le contratture”.

 

4 idee last minute

Ginnastica, massaggi e creme performanti, in base alle necessità della propria pelle. Ecco, in sintesi, la ricetta perfetta per mantenerla bella e prolungare gli effetti dei trattamenti medico estetici.

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1. Protocollo crono-aging. Per correggere i segni dell’invecchiamento indotto dal tempo: A.G.E. Interrupter, crema per il trattamento delle rughe del viso, e A.G.E. Eye Complex, trattamento per il contorno occhi formulato per agire su rughette, borse e occhiaie.

 

2. Protocollo macchie. Per prevenire e correggere i segni di iperpigmentazione: Phloretin CF, siero antiossidante che protegge la pelle dai segni dei radicali liberi e corregge gli inestetismi già presenti, e Advanced Pigment Corrector, trattamento per contrastare le discromie cutanee e prevenirne la ricomparsa.

 

3. Protocollo photo-aging. Per prevenire e correggere i primi esiti da foto invecchiamento: Serum 10, siero antiossidante per il trattamento dei segni dell’invecchiamento cutaneo, come rughe e macchie, e Metacell Renewal B3, emulsione quotidiana globale correttiva dei primi esisti da fotoinvecchiamento, che dona luminosità alla pelle e riduce le rughe.

 

4. Protocollo pelle matura. Per prevenire e correggere i segni da carenza lipidica della pelle: C E Ferulic, trattamento antiossidante per la protezione della pelle dai segni dei danni dei radicali liberi, e Triple Lipid Restore 2:4:2, trattamento anti-età che aiuta a ripristinare l’equilibrio lipidico della pelle per nutrirla e favorirne il naturale rinnovamento.

 

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