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‘Water smart’: gesti e cosmetici intelligenti per idratare la pelle.



 H2O. Può una molecola d’acqua essere un bene così prezioso per il benessere e la bellezza della pelle? La risposta arriva dalla fisiologia cutanea. Il derma, lo strato più profondo della pelle, è composto d’acqua per il 70%, l’epidermide, quello più superficiale, in media per il 10-15%. Quando il tasso di umidità ideale scende al di sotto del 10% si tocca la ‘soglia critica’: la pelle appare così atona e spenta, secca e ruvida al tatto. 

 

“La disidratazione, di fatto, rappresenta la causa più importante d’invecchiamento cutaneo fisiologico, in quanto fa diminuire la capacità di rigenerazione delle cellule dell’epidermide, anche se concause come inquinamento, fumo, detersioni aggressive o esposizioni ripetute al sole, peggiorano sensibilmente il problema”, afferma Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano.

 

L’età conta… Invecchiando l’epidermide si assottiglia e l’epidermide fatica a trattenere acqua. Una tendenza che inizia intorno ai 50 anni e diventa più accentuata vero i 60.

 

Il clima ha un enorme impatto sulla pelle. In inverno temperature rigide, diminuzione dell’umidità e venti gelidi sottraggono umidità alla pelle. Persino il riscaldamento domestico o i caminetti abbassano il tasso d’idratazione.

 

L’acqua fa bene alla pelle. È ottimale quando la si beve. Invece quando si nuota in una piscina fortemente clorata oppure si fanno bagni eccessivamente caldi, si rischia di seccarla e disidratarla molto. Depauperata dei suoi lipidi diventa più ruvida e pruriginosa.

 

Anche alcune patologie cutanee, come dermatite atopica e psoriasi,  rendono la pelle secca e squamosa.

 

Come contrastare disidratazione e secchezza?

  • Mantieni la temperatura dell’acqua tiepida e confortevole, ma non fredda, perché il calore rimuove il fattore naturale d’idratazione della pelle, disidratandola.
  • Utilizza detergenti oleosi per il corpo, idratanti e lenitivi per il viso, riservando il sapone per ascelle e parti intime per l’equilibrio naturale della flora batterica cutanea.   
  • Asciuga bene la pelle, tamponandola, quindi senza strofinarla con l’asciugamano per evitare anche di irritarla.

 

 

Il glicolico ti cambia la pelle

Spiega Magda Belmontesi, dermatologa. “L’acido glicolico è un acido presente naturalmente nella frutta ed è estratto dalla canna da zucchero, dalla barbabietola, dal melone, dall’uva e dell’ananas. È idrosolubile, non fotosensibilizzante, non tossico, sicuro”.

 

In ambito medico i peeling con acido glicolico sono oggi in parte superati dai peeling di nuova generazione (combinati, con retinolo), mentre rimane un attivo utile e indispensabile nel trattamento domiciliare, sia in associazione al pre e post medicina estetica, sia come attivo nella dermocosmesi avanzata”.

 

“Il meccanismo di funzionamento dell’acido glicolico si avvale dell’azione cheratolitica mediante la rottura dei desmosomi e dei corneociti, con un miglioramento della plasmabilità epidermica, la riattivazione del turn-over cellulare e la riduzione dell’ipercheratosi da foto-danneggiamento”.

 

Nel nuovo Glycolic 10 Renew Overnight di SkinCeuticals, l’associazione di acido glicolico al 10% e acido fitico al 2% aiuta a proteggere la cute dalle aggressioni ambientali, mentre il pool di agenti lenitivi contribuisce a mantenere la cute morbida e idratata, contrastandone l’irritazione.

 

Inserendolo nella beauty routine quotidiana, come trattamento notturno, migliora luminosità e colorito spento, riduce grinze e linee fini e sottili e stimola la rigenerazione cellulare epidermica.

 

 

Deterge & rimpolpa. Una crema schiumogena che deterge in profondità la pelle preservandone l’idratazione. Grazie alla tecnologia a doppia azione, Repleshing Cleanser Replenishing Cleanser di SkinCeuticals purifica la pelle da impurità, residui e make-up a lunga tenuta e, allo stesso tempo, la nutre intensamente.

Una tecnologia detergente con aminoacidi tensioattivi e ben il 15% di ingredienti attivi chiave: ceramidi fortificanti, pantenolo e glicerina idratanti.

 

 

L’acqua (micellare) si fa in tre. Rimuovono immediatamente make-up, impurità, inquinamento e con un solo dischetto di cotone. Dalla ricerca dei Laboratoire La Roche-Posay nascono tre acque micellari che combinano acqua e olio e sono arricchite con Acqua Termale di La Roche-Posay. Dotate di proprietà lenitive, emollienti e anti-ossidanti, detergono, struccano e purificano, rispettando i bisogni della pelle reattiva, sensibile e grassa.