“Tutti i metodi naturali di lifting del viso hanno una cosa in comune: si basano su movimenti specifici e ripetitivi per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminare le tossine e rilassare le tensioni”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano, docente alla scuola di medicina estetica Agorà.

Numerosi i vantaggi dell’automassaggio.

#1. Innanzitutto è un modo naturale e non invasivo di prendersi cura della pelle, con benefici che vanno oltre la radiosità dell’incarnato. Massaggiare il viso è un gesto quotidiano che dice alla nostra pelle quanto le vogliamo bene.

#2. Oltre a nutrire e ossigenare i tessuti, incentiva la circolazione della linfa, il naturale sistema di disintossicazione, contribuendo a ridurne il gonfiore.

#3. Accelera il turnover cutaneo, regalando luminosità e sollievo istantanei. Bastano pochi minuti e i movimenti giusti per dare al viso un colorito sano, massimizzando l’efficacia dei trattamenti. Uniche controindicazioni, una ipersensibilità, una patologia infiammatoria, acne e rosacea o una esposizione solare troppo recente.

Come inserire l’automassaggio nella routine quotidiana?

Il momento migliore dipende dallo stile di vita personale. Può essere fatto al mattino, se si ha tempo oppure o lo si utilizza come rituale per risvegliare l’energia. O, più facilmente la sera, quando ci concediamo cinque minuti di tempo per scaricare le tensioni e preparare la pelle a sfruttare al meglio le ore di riposo.

L’applicazione del latte detergente può diventare un momento beauty. Basta scegliere una formula morbida che aiuta lo scorrimento delle mani sul viso.

Il prodotto ideale è comunque in olio, magari da tenere in doccia per il mattino, oppure vicino alla vasca, così da ottimizzare l’esperienza del bagno. Il tipo di olio va scelto in base alla tipologia cutanea. In caso di pelle secca sono ideali, ad esempio, l’olio di mandorla, con proprietà nutrienti ed elasticizzanti, ma anche addolcenti e lenitive,  oppure l’olio di avocado, fortificante e rigenerante, particolarmente indicato per le pelli devitalizzate e molto secche.

Anche quelle miste o grasse possono usare gli oli, purché specifici. Tra quelli indicati, l’olio di nocciola, in quanto aiuta a regolarizzare l’eccesso di sebo, contrastando la dilatazione dei pori, o anche l’olio di cocco, nutritivo e antibatterico. In ogni caso, per assicurarsi che non risulti troppo untuoso, basta applicarlo su pelle bagnata o appena detersa con un tonico, ricreando così le qualità del film idrolipidico naturale.

Una coccola speciale… Il Massaggio Sensitivo Gestaltico (Sensitive Gestalt Massage^®) è una metodica olistica che mira a risvegliare la percezione del corpo come unità e al riequilibrio psico-fisico della persona. Una pratica che “onora” il corpo nella sua complessità, facendo riemergere energie di autoguarigione. Leggere pressioni e “carezze” risvegliano i sensi e il “sentire”. Movimenti fluidi e avvolgenti che, insieme a tecniche di respirazione e rilassamento muscolare, aiutano a unificare le parti in un “unicum”. La tecnica consente di applicare in modo creativo stiramenti, impastamenti, vibrazioni, drenaggi per stimolare anche il sistema ormonale e immunitario. Il tutto realizzato in un’atmosfera di fiducia e comodità, che dona subito al fisico tono e vitalità.