Il trucco glow, il make-up effetto pelle luminosa che appassiona molte “Insta girls”, attrici e modelle, cede il passo a una nuova tendenza. Meno appariscente e più naturale, la “cloud skin” è il trend per questa primavera 2021. Proprio così. E dopo l’effetto “wet skin” (la pelle come bagnata) e della “dolphin skin” (una pelle particolarmente riflettente, simile a quella dei delfini quando escono dall’acqua), oggi l’invito è rivolto, soprattutto al popolo del web, alla naturalezza, con la luminosità tipica delle isole. Hai presente? Le nubi volteggiano nel cielo, contendendoselo con il sole. Chi vincerà? Nessuno. Perché il gioco è assaporare la vita. Così per come si presenta.
L’effetto “pelle di nuvola” si ottiene grazie alla sapiente combinazione di trucco e cura della pelle, al fine di ottenere un bagliore etereo e cherubico, invece di uno accecante, quasi bagnato. Sul lato make-up, la base ideale si ottiene con un fondotinta, preferibilmente idratante e liquido, e una cipria, meglio finissima e in polvere. Però, il vero segreto per ottenere l’effetto etereo e soffice consiste nel creare zone diverse: ad esempio su zone convesse come gli zigomi, si può rendere la superficie meno opaca e più cremosa applicando del correttore sopra la cipria, ripassando infine una piccola spolverata di cipria sempre in polvere.
La bellezza, però, passa necessariamente dalla salute della pelle, sottoposta ad aggressioni quotidiane, interne ed esterne. La popolazione urbana, costantemente in crescita, è sempre più esposta a picchi d’inquinamento, sbalzi di temperatura, privazione di sonno, cambiamento dei livelli ormonali, condizioni di ansia o di stress intenso. Questi elementi sono chiamati “fattori espomici”. Lo stato di salute della pelle è infatti influenzato da fattori genetici, ma anche e soprattutto dai cosiddetti fattori esposomici, come clima, inquinamento, variazioni ormonali ed abitudini di vita. In particolare, è l’interazione di questi fattori che può alterarne le funzioni biologiche.
“La pelle è il primo strato di difesa contro alcune aggressioni dell’Esposoma”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano. Quando è stressata, la capacità della pelle di difendersi è compromessa: si altera la barriera cutanea, si formano dei rossori e le difese naturali della pelle sono indebolite. Questo processo favorisce l’aumento della perdita d’acqua transepidermica, la produzione di radicali liberi e dei segni visibili di invecchiamento precoce della pelle. I segni dello stress si evidenziano: colorito spento, rughe d’espressione, perdita di elasticità”.
La Scienza dell’Esposoma consiste in un approccio multi-disciplinare alla dermocosmetica, combinando la dermatologia con altri ambiti, come scienza dell’alimentazione, psicologia, neuroscienze per un approccio olistico alla salute della pelle.
Per rigenerare i segni visibili di una pelle in salute, i Laboratori Vichy hanno messo a punto un particolare concentrato, rigenerante e riparatore: Minéral 89 Probiotic Fraction. I probiotici sono microrganismi che hanno un effetto positivo sulla composizione del microbiota. Che si riferisce a una popolazione di microrganismi (batteri, funghi, archeobatteri, protozoi, virus) che vivono in uno specifico ambiente in un determinato tempo. Questa popolazione microbica si concentra soprattutto nell’intestino, ma è anche presente nella pelle e nell’apparato respiratorio.
L’importanza del microbioma negli ultimi anni è aumentata sempre più. Recenti scoperte, infatti, hanno mostrato come lo sbilanciamento e la distruzione delle popolazioni microbiologiche cutanee possano essere associati al peggioramento di patologie. Come pure alla comparsa di un invecchiamento precoce. Da queste ricerche è nata la “cosmesi pro-microbiota”, un trend cosmetologico che mira a mantenere il benessere del microbiota cutaneo, fornendo i ‘cibi’ preferiti dai probiotici, i prebiotici.
Minéral 89 Probiotic Fraction contiene: frazioni di probiotici per migliorare la funzione barriera cutanea, quindi rinforzare le difese naturali della pelle, stimolandone la rigenerazione, acqua vulcanica di Vichy, per accelerarne la capacità di rigenerazione, infine il 4% di niacinamide, noto ingrediente dalle proprietà lenitive.
E per individuare i punti di forza e le priorità della pelle, consigliando una routine skincare personalizzata, c’è lo SKINCONSULTAL. In tre semplici mosse, altrettanti risultati. Innanzitutto Si scatta un selfie, si compila il profilo della propria pelle, infine si scopre la mappa dei segni dell’età. L’algoritmo dell’app crea una mappa dell’invecchiamento cutaneo con solo un selfie, che rivela lo stato della pelle attraverso l’analisi di 7 segni dell’età: rughe, linee sottili, rughe sul contorno occhi, macchie, luminosità, tono e visibilità dei pori.