Danneggiano l’uniformità della trama cutanea, peggiorando la riflessione della luce, quindi la luminosità dell’incarnato. Poi aprono le porte a punti neri (e bianchi) che, infiammandosi, possono diventare brufoli. La dilatazione dei pori non va sottovalutata anche perché, se è vero che colpisce di più le pelli grasse e impure, tende a peggiorare con l’età.
“Alla base del problema una concatenazione di fattori”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano. “Oltre al fattore costituzionale, con le pelli grasse che producono naturalmente più sebo che, di conseguenza, dilata i pori per uscire, vi sono cause ormonali, come un eccesso di androgeni, che aumenta la produzione di lipidi. A quel punto l’utilizzo di detergenti con tensioattivi aggressivi (nella speranza di liberarsi dal problema), unitamente all’uso di creme (occlusive) non adatte al proprio tipo di pelle, non fanno altro che esacerbare l’inestetismo. Infine conta il trascorrere del tempo, che fa diminuire il collagene e il sostegno della pelle, ed esposizioni a sole e lampade UV, che danneggiano le fibre elastiche: è il fenomeno dell’elastosi solare”.
È possibile ridurne l’evidenza con i cosmetici? Risposta affermativa, a patto di non pretendere di eliminarli per sempre: sarebbe impossibile e fisiologicamente scorretto. Una corretta beauty routine, costante e con gli attivi giusti, come quelli legati all’expertise dermocosmetica di SkinCeuticals, può contenere il problema, dando risultati visibili.
1. Detergi il viso due volte al giorno. Sembra scontato, ma la pulizia può fare molto per prevenire l’accumulo di sporco e olio nei pori, rimuovere cellule morte, batteri o residui di trucco.
“Indicati i detergenti lievemente esfolianti con acido salicilico o acido glicolico, mentre in caso di acne infiammata, potrebbe essere utile un detergente contenente perossido di benzoile”. Senza dimenticare di pulirsi il viso dopo lo sport, per evitare che anche il sudore e i sali minerali in esso disciolti possa incentivare il rischio di ostruire i pori.
Glycolic Renewal Cleanser di è un detergente leggermente schiumogeno con 8% di acido glicolico libero, derivato dallo zucchero di canna, che aiuta a stimolare l’esfoliazione naturale della pelle, e 1% di acido fitico, naturalmente presente in semi e legumi dall’effetto illuminante. In più, aloe vera e glicerina aiutano a idratare la pelle e a lenirla. Due volte al giorno, massaggia il prodotto sul viso delicatamente, sciacquando con acqua tiepida e tamponando con un panno.
2. Tutte le mattine utilizza un solare oil-free. “Applicare una protezione solare ogni giorno è senza dubbio la parte più importante della routine quotidiana, in quanto aiuta a prevenire segni prematuri dell’invecchiamento e tumori cutanei”. Gli autoabbronzanti possono essere un’alternativa, ma in caso di pelle grassa, possono incentivare l’ossidazione del sebo, facendo risaltare ancor più i punti neri. In questi casi serve esfoliare di tanto in tanto la pelle. Oppure usare un solare che lasci una colorazione delicatamente salutare.
Mineral Matte UV Defense SPF 30 è una mousse protettiva colorata, formulata con diossido di titanio, filtro 100% minerale per una protezione ad ampio spettro UVA/UVB, con un valore protettivo verso i raggi UVA (PPD: 11.9), dalla texture sebo assorbente per un effetto mat a lunga durata. L’aerated silica technology, opacizza la pelle anche in condizioni di umidità e calore elevati, mentre la texture leggerissima diventa come polvere sulla pelle, ottimizzando l’applicazione del make-up.
3. Preferisci creme e make-up non comedogenici. Da evitare gli attivi che creano occlusione della pelle, come petrolati, paraffine, vaselina e oli minerali. Poi attivi naturali, come cera alba e d’api, olio di cocco, di avocado, mandorle dolci o rosa mosqueta, soprattutto se inseriti ai primissimi posti dell’INCI (lista ingredienti) quindi presenti in maniera massiccia nella formula. Ideali, invece, formule ‘olio in acqua’ oppure sieri.
Blemish + Age Defense è un siero correttivo con acido glicolico e acido salicilico che contrasta le imperfezioni, attenuando i segni di invecchiamento. L’acido dioico aiuta a riequilibrare la produzione di sebo, mentre l’LHA, è un lipoidrossiacido ad azione esfoliante che purifica i pori ostruiti e affina la grana cutanea. L’acido glicolico e citrico sono alfaidrossiacidi che riducono l’aspetto dei segni dell’invecchiamento, l’acido salicilico è un betaidrossiacido che rende i pori meno visibili e riduce le imperfezioni.
4. Di Notte è importante non abbassare la guardia, stimolando l’esfoliazione naturale della pelle ed eliminando l’eccesso di cellule morte, per una pelle più luminosa, liscia e uniforme.
Glycolic 10 Renew Overnight. Una crema viso notte ad azione esfoliante, che rilascia il 10% acido glicolico libero, con un con pH basso per preservare il livello di acido glicolico, quindi ottimizzare l’efficacia, e un complesso lenitivo con oli vegetali che ridonano idratazione e comfort.
