Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

SMAGLIATURE ADDIO

In un panorama che offre assai poche alternative, la tecnologia  laser frazionata di Palomar StarLux 1540 si conferma la metodica più efficace nel trattamento delle smagliature, ottenendo, primo e unico dispotivo al mondo, l’approvazione della Food And Drug Administration.

Le smagliature, dovute a rapide variazioni di peso, gravidanze, stress, sedentarietà, cause genetiche ed endocrine,  riguardano prevalentemente l’universo femminile. E colpiscono le regioni corporee soggette a espansione cutanea, come il seno, l’addome, i fianchi, i glutei e le cosce, talvolta anche le ginocchia o le spalle. Non è raro però notarle pure su soggetti di sesso maschile, in particolare lungo fianchi, addome, glutei.

Inizialmente le ‘striae’ sono di colore rosso-violaceo, dalla trama cutanea differente rispetto a quella della pelle circostante. Con il tempo tendono a schiarire, assumendo un colore bianco perlato, segno che la pelle in quel punto è diventata fibrosa e la circolazione è deficitaria. Ma rimangono comunque antiesteticamente visibili, perchè più chiare della cute circostante, e appaiono di solito leggermente scavate o più raramente con aspetto leggermente rilevato, proprio come una cicatrice.

Il miglior trattamento delle smagliature è la prevenzione, ma, una volta formatesi, la loro completa eliminazione non è possibile:  curare una smagliatura significa solo renderla  meno evidente.

Il miglioramento visibile si ottiene oggi grazie ai più moderni metodi di laser-resurfacing frazionale non ablativo, come Palomar StarLux 1540,  che consente una delicata e progressiva azione levigante sulla cute e la formazione di nuovo collagene.

Palomar StarLux 1540 agisce attraverso la formazione di una serie di ‘colonne’ di microraggi ottici che penetrano in profondità nella cute, generando delle minuscole zone reticolate di denaturazione, profonde fino a 1 mm, lasciando intatto il tessuto circostante. Da queste aree di tessuto non danneggiato inizia un naturale processo di riparazione con formazione di nuovo collagene. Il frazionamento del processo di emissione dell’energia laser permette una rapida guarigione, senza la lunga convalescenza tipica delle tecnologie che utilizzano laser tradizionali non frazionati.

L’energia del laser è in grado di provocare una coagulazione microcontrollata della cute danneggiata che, a sua volta, stimola i fibroblasti della zona a riprodursi e originare nuovo collagene. La rigenerazione delle nuove cellule cutanee e l’aumento del collagene trasforma il tessuto ‘smagliato’ in un tessuto che visivamente riprende ad assomigliare a quello circostante.

Per ottenere un risultato apprezzabile sono necessarie più sedute di trattamento (da 3 a 6) da effettuare in 2 –5 mesi .

Unica accortezza: non essere abbronzati e non esporsi a fonti di luce UV fra le varie sedute.

www.ringiovanimento globale.it