E` un problema che affligge molti uomini. E fino a ora non era facile porvi rimedio se non intervenendo con la chirurgia estetica. Ma ora Macrolane prometet meravigliea anche nel capo del rimodellamento dei genitali maschili. Ce ne parla il professor Giuseppe Sito, chirurgo estetico:
“La lipopenoscultura, intervento chirurgico che per molti anni ha rappresentato la tecnica di elezione per coloro che desideravano un aumento circonferenziale del pene, è decisamente sul viale del tramonto. Oggi, grazie alla tecnologia NASHA, messa a punto dalla Qmed, compagnia svedese leader nel mondo dell’acido ialuronico, abbiamo cominciato ad adoperare una sensazionale novità, Il MACROLANE VRF, prodotto davvero eccellente per la modifica migliorativa dei contorni del corpo, utilissimo anche qualora si voglia aumentare il volume dei glutei –gluteoplastica! – o il volume del seno senza adoperare le protesi mammarie.”
UN FILLER IN TUTTO E PER TUTTO
Spiega ancora il professor Sito: ” Si tratta quindi di un vero e proprio filler, che si adopera come un filler del volto ed una piccolissima incisione, per permettere l’ingresso di una cannula di modesto diametro e riempire lì dove vi sono carenze o dove si ritiene di voler enfatizzare i propri volumi. Nella falloplastica, occorre dire, che ha davvero rivoluzionato il precedente intervento di lipopenoscultura. Difatti, i vantaggi sono molteplici, primo fra tutti quello di non dover più sottoporre il paziente ad una lipoaspirazione per il prelievo del grasso da trapiantare, che sia pur di modesta entità era sempre da considerarsi un intervento chirurgico.”
Ma non solo, il MACROLANE, si inietta come un filler e se ne può stabilire la quantità senza timore di non trovar grasso, come per le persone sportive o molto magre. L’aumento può essere dosato e ripetuto più volte anche a distanza di poco tempo, senza alcuna complicanza di rilievo ed il paziente può decidere, d’accordo con il medico, che aumento volumetrico può ottenere.
Requisito ancor migliore è la straordinaria sicurezza del materiale, testato in più di 6.000.000 di casi trattati come filler del volto, nel mondo.
Infine, da notare l’assoluta mancanza di granulosità che invece, sia pur raramente, potevano essere seguenti ad un impianto di grasso e la rapidissima ripresa delle proprie attività; non vi è intervento chirurgico né le spiacevoli conseguenze legate ad esso.
Non è da trascurare il costo, che è sensibilmente inferiore a quello della lipopenoscultura.