Parliamo di dieta proteinata. E facciamolo con l`aiuto dell`esperta: la dottoressa Simona Nichetti, medico estetico e nutrizionista.
“E` forse il caso di iniziare facendo chiarezza sui termini: la dieta proteinata, o dieta proteica, non va confusa, come spesso accade, con la dieta iper-proteica (regime alimentare seguito da chi ha particolari necessità, oppure esigenze sportive come i culturisti), dove la quantità di proteine assunte giornalmente vanno ben al di là delle reali necessità di un organismo sano. Nella dieta proteinata si prevede che la quota di proteine da assumere giornalmente rispetti le indicazioni dell`OMS (l`Organizzaione Mondiale della Sanità) e dei L.A.R.N. (i Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti dalla Società Italiana di Nutrizione Umana) che consigliano un apporto variabile tra 0,8 e 1,2 grammi di proteine per chilo di peso corporeo ideale, tenendo conto di fattori come sesso, metabolismo, attività fisica etc. Fermo restando che è, comunque, compito del medico valutare tali fattori e stabilire le effettive necessità del paziente.”
LA DIETA E I SUOI PRINCIPI
La dieta proteinata si basa sui seguenti principi: 1) Un basso apporto calorico (circa 600-800 kcal/die) assicurato dall`assunzione di proteine ad elevato valore biologico (ossia alto contenuto di aminoacidi essenziali); 2) Una ridotta dose di zuccheri; 3) Una limitata e qualitativamente mirata assunzione di grassi. Aggiunge Nichetti:”Tutto ciò determina nell`organismo importanti cambiamenti metabolici responsabili di un calo ponderale essenzialmente legato alla riduzione della massa grassa. Ed é proprio questa la ragione principale per cui la dieta é efficace sia nei pazienti che devono perdere diversi chili, che nei pazienti in cui vi sia solo un minimo scarto dal peso forma e sia necessario, invece, ridurre significativamente le adiposità localizzate.”
UNA DIETA FACILE MA CONTROLLATA
” Una dieta proteinata – spiega ancora Simona Nichetti – può essere seguita anche con alimenti naturali, ma ciò evidenzia dei limiti nella praticità, nella varietà di cibi (in quanto si tratta di carne o pesce più verdure tutti i giorni … da colazione a cena!), nell`efficacia e nel sovraccarico renale, problema riscontrato sin dai primi studi effettuati negi anni `70. “
Oggi la dieta proteinata può essere facilmente prescritta sostituendo i tradizionali cibi con preparati specifici, contenenti quantità ristrette di zuccheri e grassi, e proteine ad alto valore biologico e biodisponibilità (producenti solo una piccola quantità scorie azotate, superando così i limiti riscontrati in passato). Attualmente si hanno a disposizione preparati gradevoli, dai sapori dolci e salati, già pronti o di facile preparazione comprendenti un`ampia varietà di sapori da utilizzare come pasti principali (colazione, pranzo, cena) ed eventuali spuntini.
“Un protocollo standard – aggiunge l`esperta – prevede una prima fase rigida, nella quale tutti i pasti sono costituiti da preparati proteici e vegetali selezionati, che verrà seguita dalla graduale reintroduzione dei cibi tradizionali nelle fasi successive, secondo lo schema stabilito dal medico, fino al raggiungimento dello peso prefissato. Sin dalle fasi iniziali si otterrà un evidente decremento della massa adiposa, compresa quella localizzata, e sicuramente, la rapidità nel raggiungimento dei risultati, costituisce un aspetto entusiasmante per il paziente che si sente fortemente incoraggiato a proseguire il programma dietologico.”
Un regime di questo tipo si rivela perfetto in molte condizioni, che non riguardano soltanto la mera perdita di peso corporeo.Per esempio quando si vuole preparare il proprio corpo ad un`operazione di liposuzione, ottimizzandone i risultati. Oppure nel rimodellamento della figura unendo all`attività fisica una dieta specifica. O in certi periodi della vita femminile – come la menopausa o dopo la gravidanza – per ridare alla silhouette armonia e proporzione. E ancora, quando si voglia – anche e soprattutto dall`interno – debellare e prevenire inestetismi fastidiosi come la cellulite.
LE CONTROINDICAZIONI
La dieta proteinata é, sostanzialmente, un regime adatto a tutti. Come per tutte le diete ci sono delle controindicazioni di cui tener conto. E’ sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento, e non è indicata in presenza di diabete insulino-dipendente, di insufficienza renale o epatica grave. In ambito pediatrico e adolescenziale richiede una particolare attenzione.
La dieta proteinata può produrre eccellenti risultati in tempi rapidi, purché avvenga sotto controllo di un medico esperto nella metodica, che valuti l`idoneità del paziente e adegui i protocolli alle sue effettive esigenze. Tutto ciò al fine di garantire la migliore assistenza durante questo percorso alimentare (che prevede il ritorno graduale ad una alimentazione naturale)) e, aspetto certamente non secondario, consentire il mantenimento dei risultati nel tempo.
Per maggiori informazioni: www.pentadiet.it