Mi chiamo Gianna, ho 45 anni e faccio un lavoro davvero stressante: sono un’esperta di Pubbliche Relazioni e dirigo una grande agenzia di comunicazione. Logico, quindi, che – complici le giornate passate al computer e l’organizzazione di serate ed eventi – la mia pelle sia un po’ sciupata e spenta. Ma il punto “critico” per me non è il viso, ma il collo che è segnato da quelle che gli esperti chiamano “le collane di Venere”. Per una visita mi sono recata dalla dermatologa: mi ha consigliato un trattamento con Restylane Vital che si chiama Hydroreserve. Un modo per restituire alla pelle idratazione e turgore e una nuova compattezza e tonicità. Mi sono recata alla studio della dottoressa e lei mi ha fatto struccare completamente: stesa sul lettino mi sono rilassata mentre la dermatologa mi passava sulla parte da trattare una soluzione ghiacciata per un pronto effetto anestetico e la prevenzione di eventuali, piccoli ematomi che le micro-iniezioni potevano lasciare. Sì, perché Hydroreserve è un trattamento che si basa su piccole punture effettuate nel derma medio-profondo con un ago molto sottile che veicola minuscole gocce di un gel a base di acido ialuronico NASHA. Il gel va a riempire gradualmente le rughe e le imperfezioni e agisce come una sorta di “microspugna” che si imbeve di acqua e dona alla pelle idratazione e sostegno. I risultati si vedono e si possono apprezzare in pieno dopo otto giorni circa. La dermatologa, nel mio caso, ha previsto tre sedute da fare ogni tre o quattro settimane. Fastidi o dolore? Poco o niente. A me fanno paura gli aghi, ma devo dire che in questo caso non ho avuto di che lamentarmi. Il consiglio? Fare il trattamento non in estate – per poter tranquillamente prendere il sole – e aver cura il giorno dopo di esibire un foulard o una sciarpa di seta sul collo. Se avete la pelle delicata – come nel mio caso – è possibile che vi restino piccoli ponfi rosati. Insomma, per ora sono soddisfatta! Al termine del trattamento vi darò la mia opinione!