Ci vorrebbe un amico…
Alcune donne si mantengono in forma facilmente, per altre è più difficile. Perché questa differenza?
Una risposta viene dagli studi di alcuni ricercatori dell’Università di Saint-Louis, che hanno confrontato la flora intestinale di soggetti magri con quella di soggetti obesi. Hanno così scoperto una differenza a livello di famiglie di batteri che le compongono.
– La flora dei soggetti obesi presenta più batteri che favoriscono l’assimilazione dei nutrienti e il loro accumulo sotto forma di massa grassa.
– Diversamente dalla flora dei soggetti magri, composta da più batteri che favoriscono l’eliminazione naturale dei nutrienti, il che ne limita l’accumulo.
Più equilibrio e meno “jo-jo”
La regola aurea di una dieta è quella di sempre, l’equilibrio:
– quindi dimagrire lentamente,
– seguire uno stile di vita sano,
– accompagnato da attività fisica regolare,
– evitando si sottoporre l’organismo a veri e propri traumi, ossia l’effetto ‘jo-jo’ di dimagrimenti drastici seguiti da incremento repentino del peso.
La restrizione calorica è soltanto uno degli elementi che contribuiscono al successo di una dieta.
La fase di stabilizzazione è il segreto che consente di mantenere il peso adeguato in modo duraturo.
Durante una dieta il corpo perde massa grassa e muscolare. Di conseguenza, visto che muscolo è il più grande consumatore di energia del corpo, il metabolismo basale, cioè la quantità di energia che il corpo spende a riposo, diminuisce.
Se poi si riprende uno stile di vita non attivo e un’alimentazione sregolata, il corpo assorbirà questo supplemento di energia accumulandolo sotto forma di massa grassa.
Così s’innesca l’effetto yo-yo: si riprende peso, questo induce a seguire una nuova dieta, entrando così in un circolo vizioso.
Consigli per gli acquisti
Come liberarsi da questo circolo vizioso? I laboratori Innéov, in collaborazione con alcuni nutrizionisti, hanno messo a punto la gamma Diet Partner: tre integratori alimentari che, affiancati a una dieta equilibrata (ipo o normo calorica) e a uno stile di vita sano, contribuiscono ad apportare quei nutrienti in grado di agire seguendo l’‘intelligenza del corpo’.
1. I primi giorni: controllare la sensazione di fame, che rappresenta una delle cause principali di interruzione delle diete. All’inizio della dieta, a causa delle restrizioni alimentari, il corpo secerne una maggiore quantità di grelina, l’ormone responsabile della sensazione di fame. Il tasso di questo ormone provoca una maggiore voglia di mangiare e, di conseguenza, la ripresa del peso
 Starter Phase (15 bustine, 3 al giorno, in farmacia a 19,50 euro). I laboratori Innéov hanno selezionato la fibra vegetale da Konjac, meglio nota come glucomannano, per la sua capacità di assorbire acqua (quasi 100 volte il suo volume iniziale) per occupare fino al 20% del volume dello stomaco, causando così senso di sazietà.
2. Durante la dieta: favorire il metabolismo degli alimenti, per evitare che l’organismo, come reazione alla restrizione calorica, rallenti il suo dispendio di energia. Due i sintomi di questa ‘messa in allerta’, la sensazione di freddo e la stanchezza, in quanto il corpo comincia a limitare il dispendio di energia ritenuto non indispensabile. A riposo, l’organismo comincia a bruciare meno calorie e il bilancio tra le calorie introdotte e quelle spese diventa più difficile da riequilibrare.
 Active Phase (30 capsule, 1 al giorno, in farmacia a 30 euro). L’integratore si avvale del Lactobacillus LPR, che favorisce l’equilibrio della flora intestinale, della la vitamina B8, che contribuisce al normale metabolismo energetico, e della vitamina B3, che aiuta a ridurre la stanchezza tipica di un regime ipocalorico.
3. Dopo la dieta: mantenere la massa muscolare. La ‘pompa brucia energia’ la cui perdita, inevitabile durante una dieta, induce una riduzione del metabolismo di base e di conseguenza un incremento della massa grassa.
 Stabilisation Phase (60 capsule, 2 al giorno, in farmacia a 27,50 euro), con estratto di tè verde, glucosamina marina e calcio, contribuisce alla funzione muscolare e favorisce la fisiologica azione degli enzimi digestivi.