Da qualche anno si è affacciato alla ribalta del settore il termine “cosmeceutico”: un vocabolo potenzialmente ambiguo che può lasciare un po’ perplessi. Cosa significa esattamente il neologismo?
Spiega il professor Umberto Borellini, cosmetologo: ” Il Cosmeceutico è un termine coniato dal dermatologo americano Albert Kligman, e rappresenta un intermediario linguistico che descrive prodotti a metà strada tra cosmetici e farmaci. In realtà in chimica cosmetologica questa categoria non esiste, in quanto un prodotto o è un farmaco, e come tale deve essere prescritto dal medico e approvato dal Ministero con la procedura specifica dei prodotti farmacologici, o è un cosmetico, per cui non richiesta la prescrizione medica.”
UNA LEGGE SPECIFICA
La Legge 713 definisce i cosmetici ”preparazioni diverse dai medicinali” e prive di finalità terapeutiche. Si è voluto così sottolineare i confini che separano i due mondi per non creare equivoci e quando si parla di salute delle persone la chiarezza è sempre d’obbligo. Tuttavia, a volte, i confini sono molto labili. Spiega ancora Borellini: “Prendiamo, ad esempio, il Minoxidil, un farmaco per la pressione in grado anche di svolgere attività tricogena e, quindi, estetica. In questo senso, potrebbe essere considerato un cosmeceutico, oppure, coniando un altro termine, un “fameutico”. In realtà è comunque soltanto un farmaco. Il Retinolo (vitamina A), poi, è presente in molte formulazioni cosmetiche, in quanto svolge funzioni compatibili alla definizione di cosmetico. Nulla però vieta che una crema dermatologica lo contenga. La forma acida del retinolo (acido retinoico), invece, è considerata a pieno titolo un farmaco. Le creme che contengono acido retinico, sono quindi farmaci. Diversa è la situazione di alcuni ingredienti vegetali, come l’escina, glucoside dei semi dell’ippocastano che può essere presente indistintamente nei cosmetici, o come quelli contro la cellulite, o nei farmaci, come in quelli per la prevenzione dei disturbi alle vene (venotropi).”
Possiamo quindi considerare i Cosmeceutici come cosmetici “turbo”, ma proprio per le loro caratteristiche altamente funzionali devono essere sempre assolutamente consigliati e spiegati da professionisti preparati che conoscano la cosmetologia e la dermatologia.
NOVITA’ NEL PANORAMA COSMETICO
La novità del panorama cosmetico dell’anno 2005 è l’associazione di Acido Lipoico e DMAE considerati gli antiossidanti per eccellenza e già conosciuti e usatissimi negli Stati Uniti e in Brasile.Continua Umberto Borellini: ” L’acido Lipoico contrasta il danno causato dai radicali liberi potenziando l’azione di tutti gli altri tradizionali anti radicali(vitamina A, vitamina C, vitamina E).
Il DMAE (Dimetil Ammino Etanolo) potenzia e stabilizza la membrana cellulare favorendo una migliore contrazione muscolare che si risolve in una tonicità della pelle che risulta più compatta e più splendente. Agisce contrastando anche la degenerazione del collagene mantenendo ancora più giovane la pelle.” Insomma, un modo valido per aiutare la pelle nella sua costante ricerca di benessere e vitalità.
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