Il futuro della moderna cosmesi di ricerca e dei trattamenti estetici è strettamente influenzato dallo stato dell’economia mondiale. Ma, nonostante la crisi, il comparto è uno dei più vitali in questo momento storico. E rimane uno dei più importanti anche sul versante economico. Parliamo di questo argomento e di bellezza in senso lato con la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologa di fama internazionale, e consulente del nostro portale.
Si parla ormai da un po’ della crisi che attanaglia l’intero comparto dell’economia mondiale. Questo stato di cose si avverte – secondo lei – anche nel campo della moderna cosmesi di ricerca?
“ No, non esattamente. Il comparto della bellezza è estremamente vitale e al momento non risente della crisi sconomica. Anzi..I pazienti sono sempre numerosissimi e le richieste anche. Si sta assistendo, piuttosto, a un diverso atteggiamento. Sono diventati più selettivi, più attenti. La qualità e la serietà professionale sono davvero imprescindibili. Stiamo assistendo a una scrematura su questo versante. Il pressapochismo e le invenzioni da “un giorno” non pagano più…Insomma, la domanda c’é sempre. E forte. Ma si sa scegliere e lo si fa sempre meglio.”
E per quel che riguarda i trattamenti estetici?
“E’ lo stesso. Ci sono tecniche sempre più all’avanguardia e la risposta dei paziente è forte.”
E’ un orientamento del paziente in quest’ultimo caso? Vale a dire…fra le sue pazienti nota una diversita’ di richieste e aspettative rispetto agli anni scorsi?
“Sì, da questo punto di vista abbiamo assistito a una modificazione. Il paziente è diventato più consapevole e attento. Si sceglie con cura sia il trattamento sia il medico che lo dovrà effettuare. Ci si aspetta molto, ma si pretende anche molto. Soprattutto per il versante qualitativo.”
Abbiamo assistito fino a oggi a un vero e proprio boom della medicina estetica. Spesso il medico – magari con specializzazioni diverse – si avvicinava all’estetica per percorrere una strada professionale più facile e redditizia. Ora il consumatore sembra più smaliziato e pretende anche dall’operatore una professionalità maggiore. Concorda con noi?
“Sì, sono completamente d’accordo. Ribadisco che il momento di crisi sta spazzando via molte professionalità non adeguata. Non solo. Anche le aziende che si erano “improvvisate” nel mondo dell’estetica e della cosmetica stanno facendo il loro tempo, lasciando il campo a coloro che avevano da anni professato e seguito canoni di qualità e di ricerca altissimi.”
Ciò le sembra verificarsi anche per i prodotti cosmetici?
“Sì, senza alcun dubbio. Il trend economico è essenzialmente uguale.”
Quale sarà il futuro della bellezza?
“Trattamenti sempre meno invasivi, prodotti cosmetici di qualità eccellente, personale medico davvero al top. Mi sento di sperare che sarà questa la realtà. Una speranza che per molti versi è già una certezza.
