Medicina estetica: news & trends
Dove si sta indirizzando il settore?
– La bellezza si fa in quattro. Aumenta l’interdisciplinarità tra competenze diverse ma complementari: alla medicina estetica si legano sempre di più dietetica e odontoiatria con il supporto del make-up artist, capace di sottolineare i plus estetici di ogni viso, valorizzando la bellezza nel modo più autentico.
– L’estetica si sposa con l’etica e acquista un valore sociale. Così la medicina estetica si mette al servizio dell’oncologia, per ridurre gli effetti indesiderati, come perdita dei capelli, alterazioni della cute, cicatrici chirurgiche, causati dalle terapie antitumorali. Un obiettivo che aiuta il paziente oncologico a guardare avanti con positività e a concentrarsi sulla vita dopo la malattia.
– Prodotti più sicuri e medici più preparati. Se è vero che la maggioranza dei ‘medical device’ vantano studi seri e approfonditi, è altrettanto vero che alcuni vengono immessi sul mercato con minori garanzie. Le società scientifiche che costituiscono il Collegio Italiano delle Società Scientifiche di Medicina Estetica, sostengono la necessità di rafforzare la richiesta di studi clinici a supporto di prodotti, tecniche e macchinari prima della loro introduzione sul mercato e ottimizzare, attraverso corsi di formazione, il livello di preparazione dei medici qualificati per praticarle.
E veniamo alle novità.
– Trattamenti non invasivi, combinati, a effetto naturale. Con questo obiettivo la medicina estetica propone la tossina botulinica per la fronte e l’acido ialuronico per il terzo-medio inferiore del viso, associati a tecniche di ringiovanimento e tonificazione della pelle, con l’utilizzo di radiofrequenza capacitiva o frazionata, ultrasuoni, iniettabili biostimolanti e peeling di nuova generazione.
– No al dolore, con anestetici più efficaci e veloci. Come una nuova crema che migliora il comfort del paziente durante le procedure dermo-estetiche, perché agisce rapidamente, ha una durata e un’efficacia adeguate ai diversi tipi di trattamenti e una formulazione auto-occlusiva che ne consente la facile rimozione come maschera a strappo.
– I ‘farma-cosmetici’. I farmaci per curare patologie dermatologiche, come ad esempio acne o rosacea, entrano nelle creme cosmetiche. Sono prodotti preparati galenicamente in laboratorio dopo un check-up cutaneo, indispensabile per valutare i parametri che caratterizzano la pelle di ciascuno. Oltre al farmaco, vengono aggiunti alla crema principi attivi adatti al tipo di pelle e al grado d’invecchiamento del paziente.
– Il lifting coi fili. Nuovi fili chirurgici, completamente riassorbibili, consentono di migliorare i piccoli cedimenti del viso con un intervento semplice e poco più traumatico di un filler. L’effetto soft lifting, che dura circa 18 mesi, è prodotto dal sollevamento della pelle ad opera di piccoli coni bidirezionali che fungono da ancoraggio.
