In questi giorni aria fredda dai Balcani soffia su gran parte d’Italia, alimentando una bassa pressione che porta maltempo e tantissima neve, soprattutto nel Centro-Sud. Le temperature in picchiata e i venti freddi sferzano la pelle, mettendola a dura prova. La barriera epidermica perde di efficienza, in quanto diminuiscono lipidi e sostanze nutritive. Risultato: cute più secca, meno elastica e a volte pruriginosa.
Per questo è importante proteggerla dal freddo con cure specifiche, dalla detersione alla nutrizione, all’integrazione, al fine di preservarne la bellezza.
Indispensabile, l’acido ialuronico, una sostanza tutto fare che se non ci fosse bisognerebbe inventarla… “Nella matrice extracellulare del tessuto connettivo mantiene il tasso d’idratazione, la plasticità e viscosità. In più, stimola la produzione endogena di collagene, favorendo densità e turgore cutanei”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano.
“Oltre a conferire idratazione e compattezza alla pelle, l’acido ialuronico svolge importanti funzioni all’interno dell’organismo. Partecipando alla formazione del collagene e del liquido sinoviale all’interno delle articolazioni, agisce come molecola anti-urto ed efficiente lubrificante, minimizzando gli attriti tra le superfici articolari”.
“Tuttavia l’acido ialuronico ha un ciclo di vita molto breve. La pelle si caratterizza per una riduzione dei livelli di acido ialuronico (HA) fisiologicamente e cronologicamente: si ha una degradazione fisiologica del 30-50% ogni 24 ore, una riduzione della sintesi a partire dai 20 anni e una degradazione accelerata dopo i 40”.
“La combinazione di ridotta sintesi da un lato e di rapida degradazione di HA dall’altro – continua Belmontesi – contribuisce alla comparsa di segni di invecchiamento: perdita di elasticità, compattezza e volume. Quindi per aumentare i livelli di HA, un efficace trattamento correttivo deve stimolare la sintesi di nuovo acido ialuronico, contrastare la sua degradazione e rilasciare acido ialuronico in superficie”.
Il nuovo H.A. Intensifier di Skinceuticals assicura queste 3 azioni, grazie a una tecnologia multi-funzionale e a una concentrazione ottimizzata di attivi.
ü Il 10% Proxylane favorisce la sintesi di acido ialuronico per preservare l’integrità della matrice extra-cellulare.
ü Il 2,2% di estratti botanici, il 2% di potassio glicirrizinato (componente della radice di liquirizia) e lo 0,2% dell’estratto di riso viola (originario della Cina) rappresentano concentrazioni d’ingredienti noti per la loro azione inibitrice delle ialuronidasi, aiutando a preservare i livelli di ialuronico cutaneo.
ü Infine l’1,3% di acido ialuronico puro ad elevato peso molecolare, frammentato e incapsulato, dona idratazione a lungo.
Risultato? Il trattamento incrementa i livelli di acido ialuronico del 30%, rafforzando compattezza e levigatezza della pelle.
Eliminare ‘i cattivi’ e lasciare ‘i buoni’
È la mission di una nuova acqua micellare, che promette di detergere con efficacia impurità e inquinamento, senza impoverire la pelle o sensibilizzarla.
“Le donne con pelle sensibile hanno spesso un rapporto di amore-odio con i detergenti. Come tutte, anche loro cercano un’elevata efficacia nel rimuovere ogni traccia di make-up e residui di inquinamento. Ma la loro pelle è particolarmente reattiva agli input esterni e povera di quei lipidi che compongono la sua barriera protettiva. Ovviamente le cose si complicano in inverno… Per questo il detergente ideale per la pelle sensibile deve assicurare efficacia e tollerabilità, con una formula capace di catturare anche le particelle di polvere e inquinamento, lasciando però intatto il prezioso film idrolipidico cutaneo”.
La nuova ACQUA MICELLARE ULTRA di La Roche-Posay ha una formula che s’ispira alla tecnologia dei detergenti bifasici, combinando acqua e olio, per rimuovere anche il make-up resistente all’acqua.
ü Texture che attirano le impurità come magneti: micelle e tensioattivi delicati per intrappolare e rimuovere impurità visibili e invisibili dalla superficie della pelle.
ü Elevata tollerabilità: acqua termale di La Roche-Posay lenitiva e anti-ossidante, il segreto di tutti i prodotti La Roche-Posay, e glicerina, molecola idratante di riferimento per un effetto idratante e al contempo detergente.
ü Tre le formule: per pelle sensibile con 1% di glicerina, per pelle reattiva con il 5% di glicerina, che deterge senza sfregamento, e per pelle grassa con glicerina al 1% e zinco.
L’integratore che aiuta
Assumere un integratore a base di acido ialuronico può non servire, visto che il 96% verrebbe degradato nello stomaco.
InnÄ“ov Pre –Hyaluron 465 di Galderma risolve il problema, mirando a stimolare la produzione di proprio acido ialuronico. Un processo reso possibile dall’esclusivo complesso P.A.P. System che combina in una formula:
ü glucosamina, precursore e fattore chiave per l’attivazione della sintesi di acido ialuronico;
ü manganese, attivatore e co-fattore necessario per l’attivazione della sintesi di ialuronico;
ü esperidina, antiossidante e protettore dell’acido ialuronico.
ü vitamina C e selenio, antiossidanti.
Entra nella famiglia Lipikar
La pelle atopica è sicuramente un problema in inverno. È infatti una cute povera di lipidi, caratterizzata da una barriera cutanea alterata e quindi maggiormente vulnerabile ai fattori esterni. I soggetti a tendenza atopica, generalmente bambini, lamentano cute secca, arrossamenti, sensazione di pelle che tira e di prurito. Fattori, questi, che si riflettono sulla qualità della vita del bambino e, conseguentemente, della sua famiglia.
Dal 23 gennaio fino al 12 febbraio le famiglie con figli con pelle a tendenza atopica potranno candidarsi sul sito di La Roche-Posay (larocheposay.it) ed entrare a far parte del progetto Lipikar Families, che offre la possibilità di raccontare la propria esperienza, mettersi in contatto con esperti e altre famiglie e testare i prodotti della gamma Lipikar, specifica per la pelle secca a tendenza atopica.
