Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

Protezione solare 2024: Cosa c’è di nuovo?

Negli ultimi anni, la ricerca e sviluppo nel campo della protezione solare ha visto un’accelerazione senza precedenti. Le aziende stanno investendo risorse significative per creare formulazioni che non solo proteggono la pelle dai dannosi raggi UVA e UVB, ma che sono anche più leggere e piacevoli da applicare. Le nuove tecnologie consentono di ottenere prodotti con una texture più fluida e un’assorbenza rapida, evitando il tipico effetto appiccicoso.

Novità in campo di filtri solari. “Questi filtri, come i nanoparticelle di zinco e titanio, offrono una protezione ad ampio spettro senza compromettere la sensazione di leggerezza sulla pelle. Inoltre, la ricerca ha portato allo sviluppo di filtri solari che si attivano con la luce, migliorando ulteriormente la protezione durante le ore di esposizione ai raggi solari. Le formulazioni anti-invecchiamento stanno guadagnando popolarità, integrando antiossidanti e ingredienti idratanti per combattere i segni dell’invecchiamento”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano, docente alla scuola di medicina estetica Agorà.

Un altro aspetto cruciale che definisce la protezione solare nel 2024 è l’attenzione crescente verso ingredienti naturali e sostenibili. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei prodotti che utilizzano. Le aziende di cosmesi stanno rispondendo a questa domanda, introducendo formule ecocompatibili che non danneggiano i coralli e altri ecosistemi marini. Ingredienti come l’olio di jojoba, l’aloe vera e l’estratto di camomilla stanno diventando sempre più comuni nelle formulazioni di protezione solare.

Inoltre, ci si aspetta che molti marchi adottino pratiche di imballaggio sostenibile. L’uso di materiali riciclati e biodegradabili sarà una priorità, riflettendo un impegno verso la riduzione della plastica e dei rifiuti. Le etichette eco-certificate stanno guadagnando terreno, fornendo ai consumatori la tranquillità di sapere che i loro acquisti non contribuiscono al degrado ambientale.

Un’altra novità nel panorama della protezione solare è l’accento maggiore sull’educazione e la consapevolezza del consumatore. Le campagne di sensibilizzazione stanno diventando sempre più diffuse, con marchi che collaborano con dermatologi e esperti di salute per informare il pubblico sull’importanza dell’uso quotidiano della protezione solare. Questo è particolarmente rilevante per i giovani, che spesso non comprendono appieno i rischi associati all’esposizione al sole.

Le piattaforme digitali e i social media sono strumenti potenti per diffondere queste informazioni. I tutorial, le recensioni di esperti e le testimonianze di utenti reali aiutano a promuovere una cultura della protezione solare. Il 2024 vedrà un aumento delle applicazioni mobili e dei dispositivi indossabili che monitorano l’esposizione al sole, consentendo agli utenti di ricevere avvisi personalizzati per riapplicare la protezione solare in base all’intensità dei raggi UV e al tempo trascorso all’aperto.

È fondamentale sottolineare che la protezione solare non è un’esigenza esclusiva dell’estate. Anche in inverno o durante giornate nuvolose, i raggi UV possono danneggiare la pelle. Le nuove linee di prodotti per il 2024 enfatizzeranno questa consapevolezza, con campagne che incoraggiano l’uso della protezione solare tutto l’anno. Soprattutto per chi vive in aree ad alta esposizione al sole o in montagna, l’adozione di una routine quotidiana di protezione solare è essenziale.

È il momento di abbracciare queste novità e proteggere la nostra pelle in modo efficace, responsabile e consapevole.