In termine tecnico si chiama addominoplastica, ed é l’intervento specifico per risolvere i problemi di rilassamento e obesita’ localizzate appunto sull’addome. Vediamo di saperne di più.
LA PREPARAZIONE E L’INTERVENTO
Sulla posizione inferiore dell’addome, al limite del pube e comunque in un’area che viene normalmente coperta dallo slip o dal bikini, il chirurgo estetico disegna la linea di incisione, che sarà piu’ o meno orizzontale e portata lateralmente a seconda delle necessita’.
Una volta incisa la pelle lungo la linea precedentemente disegnata, la cute stessa viene sollevata dalla parete addominale. Si procedera’ quindi alla plastica muscolare, ovvero al rinforzo dei muscoli che costituiscono la parete addominale e quindi la pelle dell’addome verra’ stirata verso il basso eliminandone la quantota’ in eccesso.
Tutte le smagliature presenti in quella paret di pelle compresa l’ombelico e pube vengono così eliminate. E quelle situate nelle parti più alte dell’addome vengono sensibilmente ridotte. Inoltre sara’ possibile eliminare in tutto o in parte cicatrici da interventi precedenti quali appendicectomia, parto cesareo, e altro ancora…
IL POST-INTERVENTO
Le cicatrici, come sempre, saranno piu’ evidenti per i primi tempi, migliorando gradualmente o assestandosi dopo 8/12 mesi. Un’ultima considerazione. Vale la pena di effettuare l’addominoplastica assieme ad altri interventi per il rimodellamento corporeo, come la lipoaspirazioni e lifting dell’interno coscia? La risposta è senza dubbio affermativa. In questo modo si affronterà meglioc
un problema che quasi mai riguarda una sola parte del corpo e il risultato finale sarà ovviamente più brillante.
Gli altri tipi di chirurgia del profilo corporeo riguardano le braccia (seppure raramente) le natiche e le cosce. Di regola queste operazioni vengono prese in considerazione quando si e’ verificata una notevole diminuzione del peso corporeo che abbia causato un considerevole rilassamento dei tessuti. La scelta se operare o meno deve essere effettuata contrapponendo i benefici derivanti dall’intervento alla presenza delle inevitabili cicatrici. Di regola quelli alle cosce sono ben mascherate perché cadono nella piega inguinale. Per quel che riguarda gli altri interventoi la valutazione è puramente soggettiva e va affrontata di volta in volta con il chirurgo estetico.
