Più del 50% della popolazione (di cui il 60% donne e il restante uomini) è convinto d’averla sensibile, ma solo il 10-15% ne è realmente affetto. La ‘pelle sensibile’, definizione che non trova concordi dermatologi e pubblico, è discussa anche tra gli stessi studiosi. Certo è che reagisce a tutto e sopporta poco.
“Vai i tipi di sensibilità. Ereditaria (riguardante dal 5% al 10% delle cuti sensibili) con vulnerabilità genetica, acquisita (che concerne il 30% delle pelli sensibili) ossia diventata intollerante a causa di fattori esterni o interni che diminuiscono la capacità d’adattamento della pelle e il ruolo di barriera naturale favorendo la penetrazione d’agenti irritanti, infine idiopatica, cioè senza una causa specifica e identificabile”, spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano, docente alla scuola di medicina estetica Agorà.
Tra i fattori di reattività, gli intrinseci dovuti al tipo di pelle, secondo cui le secche sono più esposte, il fototipo, con quelli chiari (I e II) più a rischio, l’età, bambini e anziani sono più delicati, poi fragilità psicologiche, ormonali o patologie dermatologiche, come la dermatite seborroica o atopica, l’ictiosi o la rosacea. Tra i fattori esterni: gli sbalzi di temperatura, sostanze come alcol, tè e caffè, acque ‘dure’ (con elevate concentrazioni di calcio e magnesio), ingredienti irritanti, come tensioattivi aggressivi, retinoidi, acido lattico o alfaidrossiacidi. Conta poi anche la professione: l’esposizione ripetuta a solventi, detergenti, acqua, o sfregamenti ripetuti, altera la barriera di difesa.
Da sensibile ad allergica
La sensibilità si manifesta con sintomi soggettivi e oggettivi: i primi sono neurosensoriali, come pruriti, stiramenti, pizzicori, bruciori, i secondi riguardano secchezza, rossore diffuso, desquamazione e rossore.
- Sensibile La pelle diventa reattiva sotto l’effetto cumulativo di fattori aggressivi che si manifestano con sintomi soggettivi. È un fenomeno che può apparire in qualsiasi momento della vita, a prescindere dalla tipologia di pelle.
- Intollerante Una cute diviene irritata se esposta quotidianamente a fattori stressanti, come ingredienti cosmetici o sostanze medicamentose. Clinicamente, si parla di dermatite da contatto, con sintomi che appaiono rapidamente, hanno durata variabile e possono ripresentarsi nel corso della giornata.
- Allergica L’allergia cutanea è una risposta anormale del sistema immunitario, dovuta a predisposizione (come nel caso di atopia) o sensibilizzazione da contatto ripetuto. Si caratterizza con una reattività limitata a una sostanza chimica, o a una stessa famiglia di sostanze, si manifesta con eritemi, eruzioni cutanee, eczema, e si associa sempre al prurito.