Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

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Telengectasie: un problema di facile soluzione

Sono spesso presenti anche sulle gambe delle più giovani, ma sono una caratteristica dell’età pre-menopausale. Si chiamano teleangectasie e sono antipatiche striature rosse che si evidenziano con il caldo e il calore in genere? Spiega la dermatologa Magda Belmontesi: “In realtà, non si tratta di “capillari” veri e propri bensì di un reticolo di varia forma ed estensione costituito da piccole vene dilatate, vere e proprie minuscole vene varicose sottilissime ( dette microvarici o teleangectasie). Il diametro di queste piccolissime vene è di solito calibro compreso tra 0,1 e 1 mm ma talvolta può essere superiore. I veri capillari sono, infatti, in realtà molto più sottili e non si vedono ad occhio nudo.


DIVERSI TIPI DI INESTETISMO

Esiste una classificazione delle teleangectasie legata alle cause che le hanno provocate:
1 – Teleangectasie determinate da squilibri ormonali
Si localizzano sulla superficie delle cosce, ed è frequente che appaiano nel menarca, durante la menopausa, la gravidanza o con l’utilizzo della pillola anticoncezionale.

2 – Teleangectasie da insufficienza venosa
Sono di solito associate ad altri tipi di varici e accompagnate da sintomi di insufficienza venosa.
Si trovano più facilmente nel dorso del piede,dietro al malleolo, nelle gambe ed in particolare sulle cosce.

3 – Teleangectasie finissime causate dalla debolezza del sistema capillare
Si localizzano prevalentemente verso la fine delle gambe e sono provocate dai raggi UV, dal calore o dal freddo.

4 – Varici reticolari
Spesso sono le vene che alimentano le zone interessate dalle teleangectasie:
Spesso sono un sintomo di insufficienza venosa, ed è buona norma trattarle prima delle teleangectasie per evitare che queste ultime ricompaiano successivamente.

5 – Teleangectasie “matting”
Possono comparire dopo la iniezione di sostanze sclerosanti o in seguito ad interventi di flebectomia.
Non si verificano di frequente e la loro comparsa può dipendere da fattori predisponenti della paziente oppure da una tecnica di intervento non corretta (per esempio se il liquido iniettato ha una concentrazione eccessiva, o se ne viene inettato troppo, se è eccessiva la pressione di iniezione, se non viene fatta una terapia di compressione).
Tra i fattori predisponenti della paziente ricordiamo le terapie ormonali, l’obesità, la familiarità.
Nella maggior parte dei casi il matting sparisce spontaneamente entro sei mesi, ma nei casi in cui invece persista, può essere utile ricorrere alla terapia laser utilizzando il dye laser o il laser 532 KTP.

La comparsa di questi inestetismi vascolari è preceduta, talora per anni, da un danno ai capillari “veri” e le più piccole venule che, nelle zone vicine a dove in futuro appariranno le teleangectasie si presentano tortuose e dilatate
In altre parole la comparsa delle teleangectasie è preceduta da un danneggiamento dei capillari veri e propri, da cui si deduce l’importanza di un’azione preventiva che protegga il sistema microcircolatorio, impedendo che avvenga il danneggiamento che produrrà in seguito la comparsa delle teleangectasie.