Spesso però nei centri medici e nei centri estetici vengono proposti trattamenti di radiofrequenza chiamati impropriamente ‘Thermage’.
Viste le numerose richieste di chiarimento in proposito, il GIST (Gruppo Italiano di Studi sulle Tecnologie) suggerisce 10 ‘regole d’oro’ utili a riconoscere i veri trattamenti di radiofrequenza monopolare a 6 Mhz (Thermage) da trattamenti di radiofrequenza diversi e meno efficaci.
Il decalogo G.I.S.T.
1. Thermage non è una radiofrequenza come le altre. E’ la sola ed unica che utilizza una radiofrequenza monopolare a 6 Mhz le cui caratteristiche, dimostrate da studi istologici, producono clinicamente:
Sul volto:
– la ridefinizione dell’ovale, il rassodamento, il miglioramento della trama e la riduzione della secrezione sebacea,
– la riduzione della lassita’ palpebrale.
Sul corpo:
– la tonificazione dell’addome lasso (post gravidanza, dimagramento),
– la riduzione delle lassita’ e dei volumi di addome, glutei, cosce, braccia, ginocchia,
– il miglioramento delle irregolarita’ cutanee causate da cellulite e post liposuzione.
2. Il trattamento con Thermage e’ singolo. La sua ripetizione o una seduta di completamento possono essere richiesti in casi particolari e comunque non prima di sei mesi sulla stessa area.
3. Le radiofrequenze diverse da Thermage richiedono sempre un ciclo di sedute ripetute a distanza di qualche settimana.
4. E’ scientificamente dimostrato che lo stimolo alla produzione di nuove fibre collagene (neocollagenesi) avviene a temperature tra i 50 e 60° C. Il riscaldamento necessario alla denaturazione del collagene negli strati piu’ profondi di cute e sottocute, con un conseguente accorciamento di una parte delle fibre collagene di circa il 40% (ed effetto immediato di contrazione dei tessuti) e la produzione di nuove fibre collagene di tipo 1 nei 3-6 mesi successivi al trattamento, si può raggiungere solo con la radiofrequenza monopolare a 6 Mhz di Thermage.
5. Tutti gli altri tipi di radiofrequenza portano calore negli strati piu’ superficiali, difficilmente oltre il derma. L’effetto clinico non e’ nullo, ma piu’ superficiale.
6. Thermage è una pratica esclusivamente medica. L’operatore può essere solo un medico con una specifica preparazione certificata da Thermage.
7. La ‘punta’ (il manipolo che, appoggiato sulla cute, rilascia energia controllata sotto forma di calore) impiegata da Thermage è monouso, dunque può essere utilizzata solo su una singola persona, e ha un limite d’uso limitato nel tempo (non è più efficace dopo qualche ora dalla sua attivazione). E’ possibile farsela consegnare dopo l’uso.
8. Il Thermage non è un trattamento doloroso: nella maggior parte dei casi si effettua senza alcuna anestesia. Quello che si deve percepire è però un ‘fastidio ben sopportabile’, indispensabile per ottenere il risultato. Alla fine del trattamento si possono riprendere immediatamente le proprie attività.
9. A differenza di altre radiofrequenze, il costo del trattamento con Thermage, considerato medio- alto, non è fisso, ma varia secondo le condizioni dei tessuti di chi vi si sottopone e delle dimensioni della superficie da trattare (viso, collo, palpebre, mani, addome, arti superiori, arti inferiori ecc). Dunque ha grande importanza la visita preliminare del medico che consente di stabilire il tipo di trattamento più adeguato al caso e il relativo costo.
10. E’ possibile trovare l’elenco dei medici ‘certificati’ all’utizzo di questa tecnologia in Italia e nel mondo collegandosi ai siti www.ringiovanimentoglobale.com o www.thermage.com
Il GIST (Gruppo Italiano di Studio sulle Tecnologie) riunisce un gruppo di medici utilizzatori di Thermage che lavorano insieme per mettere a confronto le proprie esperienze, istituire protocolli e confrontarli con quelli di colleghi stranieri per la sempre miglior riuscita del trattamento. Compito del Gist e’ anche la diffusione di informazioni corrette per la conoscenza di questa e di altre nuove metodiche che si stanno affacciando sul mercato Italiano.
Info: www.gist.org