Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

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THERMAGE IN PRIMO PIANO

È merito degli importanti, continui investimenti nella ricerca clinica e scientifica se l’evoluzione della tecnologia Thermage sembra inarrestabile.
I risultati più interessanti dell’ultimo periodo riguardano il body shaping, grazie alle nuove ‘punte’ (il manipolo piatto di forma quadrata che, appoggiato sulla cute, rilascia l’energia termica che provoca l’accorciamento delle fibre collagene e stimola i fibroblasti a sintetizzare nuovo collagene) di dimensioni maggiori rispetto a quelle utilizzate per il viso e progettate per permettere al calore di penetrare più in profondità.

2008
– Le ‘punte’ DC: è la tecnica per il rimodellamento del corpo che, oltre a operare sulla tonicità della pelle, agisce contestualmente sui piccoli accumuli di adipe. Ciò grazie all’utilizzo di sofisticate ‘punte’ da 3 cm° denominate DC (Deep Contouring), progettate per consentire all’energia termica di penetrare negli spessi strati cutanei del corpo a una profondità maggiore (il 79% in più) rispetto a quelle utilizzate per il viso o zone sensibili come il contorno occhi .
Le punte DC riescono ad agire non solo sul tessuto connettivo e sui setti fibrosi che avvolgono il grasso sottocutaneo, ma anche sui piccoli depositi adiposi superficiali, eliminandoli. Tutto ciò ha come risultato una riduzione significativa della lassità cutanea, con un rimodellamento dovuto al ‘ricompattamento’ della pelle che riacquista tonicità.
È la prassi consigliabile per contrastare i segni di lassità dell’addome dopo un parto o un forte dimagrimento, per migliorare il tono cutaneo di gambe e braccia, per rimodellare il giro vita, i fianchi e i glutei. Con un risultato estetico paragonabile a quello che si otterrebbe indossando una guaina invisibile sotto la pelle.

– Le ‘punte’ CL: è la metodica Thermage specifica per la cellulite, frutto di quasi due anni di sviluppo tecnologico e di sperimentazione clinica. Utilizza ‘punte’ speciali, anch’esse da 3 cm°, denominate CL (Cellulite Laxity). La loro azione è portare il calore in profondità e migliorare l’aspetto della PEFS, grazie a una specifica distribuzione del calore. L’applicazione Thermage che utilizza le punte CL, regolando la distribuzione dell’energia termica in modo ottimale, ricostituisce il collagene nel tessuto connettivo e riequilibra l’elasticità delle fibre tissutali, restituendo compattezza alla pelle, migliora in maniera importante il microcircolo vasale e il metabolismo cellulare, riduce il ristagno di liquidi con risultati evidenti sull’aspetto di cuscinetti e pelle a ‘buccia d’arancia’. Il tutto in un’unica seduta.
Anche questa metodica ha ottenuto la specifica autorizzazione FDA ‘per il miglioramento temporaneo nell’apparenza della cellulite’. Il termine ‘temporaneo’ indica che il metodo Thermage non cura la malattia (che è di tipo genetico-idiopatico, cioè di cui non si conosce la causa) per sempre, ma per un lungo periodo (2/3 anni), durante il quale la cellulite non ha evidenza clinica.

La differenza tra le ‘punte’ DC e CL è che se le prime cambiano la forma e il volume, ad esempio dei glutei rilassati con conseguente ‘risalita’ e miglioramento della linea della silhouette, le seconde ottengono un compattamento del gluteo e dell’esterno coscia con una diminuzione della circonferenza di gluteo e coscia di circa il 10%.

Il trattamento ha inizio dopo un’accurata valutazione medico-chirurgica, ecografica e fotografica e l’applicazione di una crema anestetica sulla zona da trattare. Dura mediamente un’ora e mezza, dopodichè si può tornare immediatamente alle attività quotidiane. Già alla fine del trattamento sono visibili i primi piacevoli effetti estetici, che si perfezioneranno nei successivi sei mesi e rimarranno poi stabili nel tempo.

Novità per il 2009
Ecco le novità nel campo dell’estetica:

– Le ‘punte’ Multiplex: hanno mega-dimensioni perchè costituite dall’insieme di 4 punte da 3 cm°, assemblate tra loro, con un’area di trattamento totale di 16 cm°, più di cinque volte maggiore rispetto alle altre. Le quattro punte che formano la Multiplex hanno caratteristiche diverse tra loro e agiscono ‘a rotazione’, una dopo l’altra, a velocità supersonica. Altra novità: il calore viene erogato in modo ‘discendente’.

I vantaggi sono comunque evidenti:
– il tempo di esecuzione si dimezza: ogni spot (‘colpo’) erogato equivale a quattro delle punte ‘classiche’
– il trattamento è più dolce: a differenza delle punte tradizionali che erogano il calore in modo uniforme (30 J/cm°), la Multiplex rilascia immediatamente la massima punta di calore (36 J/cm) per scendere a 24 J/cm a fine spot. In pratica, l’impulso della Multiplex eroga un quantitativo di energia equivalente a quello delle punte tradizionali, evitando però la sensazione acuta del bruciore. Ciò rende così assolutamente accettabile il fastidio del trattamento, poco tollerato in zone del corpo particolarmente sensibili, come l’interno cosce o l’interno braccia.

Un altro enorme passo avanti che permette il trattamento di ampie aree del corpo, con un’ azione combinata di ricompattamento dei tessuti, lisi adiposa, trattamento della cellulite, contrazione del collagene sottodermico e dell’elastina superficiale, sommando i risultati delle punte DC e CL.

Insomma, tecnologie all’avanguardia per trattamenti estetici sempre più al top.