Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

Il portale della BELLEZZA della Dottoressa Magda Belmontesi

Tre mosse che “allungano” la tintarella. E salvano la pelle…

Meno venti, dieci, cinque. Il countdown per le vacanze è cominciato. E così s’inizia a fare le liste di prodotti, cosmetici e integratori, che proteggeranno la nostra pelle mentre ci godremo il sole. Andiamo in un negozio e la consulente di vendita si dimostra poco amichevole e collaborativa. Come mai?

 

Colpa del caldo. Alte temperature ed elevato tasso di umidità stressano l’organismo, mente inclusa: spossatezza, apatia, insonnia, confusione, disturbi della concentrazione e cattivo umore, sono sintomi noti. Più ignorato, invece, è il dato che l’afa rendesse le persone meno gentili e proattive.

 

Uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Social Psychology ha dimostrato come caldo e afa rendano le persone meno collaborative. Il motivo? Secondo le autrici della ricerca, Liuba Y. Belkin e Maryam Kouchaki, rispettivamente della Lehigh University (Pennsylvania) e della Northwestern University (Illinois), il calore stressa l’organismo e abbassa il livello d’umore il quale, a sua volta, rende meno amichevoli e disponibili a fornire supporto sociale.

 

Una (nuova) consapevolezza che può aiutarci a essere meno esigenti e più comprensivi. Ma se il caldo mette alla prova la nostra pazienza, non dobbiamo farci distrarre dalla nostra missione ‘salva pelle’. Come fare per ottenere un’abbronzatura perfetta, sana e duratura? È necessario giocare di anticipo, per evitare di sottoporla a troppe pressioni e il rischio che il fantastico, quanto faticoso, colorito preso sparisca dopo pochi giorni.

 

1| Preparala dall’esterno

Tenere la pelle pulita è una strategia importante per poterla preparare al meglio all’esposizione al sole. È bene quindi esfoliarla e detergerla con scrub naturali, per togliere impurità e cellule devitalizzate. Così facendo, tra l’altro, sarà possibile ottenere un’abbronzatura più uniforme e duratura.

 

2| Idratala da dentro e fuori

Per mantenere il colorito dorato, anche dopo il ritorno dalle vacanze, è importante mantenerla ben idratata. Il consiglio è di bere molto e fare il pieno di frutta e verdura ‘idratanti’ ogni giorno, abbinando una buona crema idratante restitutiva ed evitando prodotti acidi che, esfoliando la pelle, ne indeboliscono le difese contro i raggi solari.

 

3| Preparala dall’interno

Oltre a seguire un’alimentazione ricca di vitamine e antiossidanti, in estate può essere utile aiutare la pelle a rinforzare gli scudi, e ottimizzare la produzione di melanina, dall’interno, grazie a particolari integratori alimentari.

 

Spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano: “La protezione topica è un gesto imprescindibile. Rispetto a un solare, tuttavia, un fotoprotettore sistemico ha il vantaggio che non è soggetto a rimozione a seguito di bagno, sudorazione o detersione. La strategia migliore è sicuramente quella che combina solare con integratore specifico”.

 

Tra gli attivi utili per il sole c’è l’estratto di una felce, il Polypodium leucotomos, che per oltre due secoli è stata usata dagli indiani dell’America Centrale e del Sud America per trattare patologie infiammatorie e cutanee. Questo tipo di felce è una pianta acquatica che si è adattata alla vita terrestre: tale cambiamento ha fatto in modo di far sopravvivere solo le piante con meccanismi protettivi contro le radiazioni UV. 

 

“L’estratto di Polypodium leucotomos ha dimostrato di possedere proprietà antiossidanti e anti-radicaliche, nonché attività inibitorie dei processi di ossidazione lipidica delle membrane cellulari. Studi scientifici sull’uomo dimostrano che offre un effetto fotoprotettivi contro le radiazioni UV, riducendo l’eritema da scottatura”.

 

Diminuisce in maniera significativa – continua Belmontesi – l’elastosi, segno tipico del fotoaging dermico, e il numero di tumori cutanei, in quanto limita il danno al DNA cellulare (formazione dei dimeri di timina) e aiuta a mantenere il numero delle cellule di Langerhans”. 

 

In una review pubblicata nel marzo 2014 sul Journal of Clinical Aesthetic Dermatology, i ricercatori hanno rilevato che la somministrazione orale dell’estratto Polypodium leucotomos ha migliorato notevolmente il melasma nelle donne dopo 12 settimane. Inoltre sembra aiutare a trattare la vitiligine e potrebbe avere un impatto positivo sulle iperpigmentazioni post-infiammatorie.

 

 

#integratorealimentare: Heliocare 360° Capsule 

Contiene la nuova generazione di Fernblock® (Fernblock+® e Fernblock® FC) arricchita con Acido Ferulico e Acido Caffeico, Tè Verde e Vitamine C + E per un’azione ancora più completa. La Vitamina C e la E contribuiscono a proteggere le cellule dai danni ossidativi. Inoltre la Vitamina C contribuisce alla fisiologica formazione del collagene per il normale funzionamento della pelle.

 

#acquattiva: Acqua Termale Mineralizzante di Vichy

Agisce come un coach per aiutare la pelle a difendersi dall’impatto dell’esposoma, l’insieme delle influenze ambientali e risposte biologiche cui siamo esposti, tra cui ambiente, alimentazione, stili di vita e processi endogeni.  

 

1| Effetto antiossidante sotto i raggi UV: studi scientifici dimostrano che, quando la pelle è esposta ai raggi UVA, l’Acqua Termale Mineralizzante di Vichy migliora in modo molto significativo la sintesi di superossido dismutasi (Sod), catalasi e glutatione perossidasi, enzimi naturali coinvolti nella difesa della pelle.

 

2| Azione rigenerante: è dimostrato che l’Acqua Termale Mineralizzante di Vichy favorisce il processo di rinnovamento cutaneo, con un aumento della rigenerazione dell’epidermide dopo 22 giorni.

 

3| Azione riequilibrante: Test in vivo dopo 3 settimane di applicazione dimostrano che, grazie al suo effetto tampone, aiuta a riequilibrare il pH in caso di alterazione dell’acidità dovuta all’attacco esterno di agenti come le particelle inquinanti.

 

4| Azione ristrutturante e rinforzante: lo stress psicologico, spesso associato a disturbi del sonno, è causa, in particolare, di fenomeni di irritazione, della riduzione della funzione barriera e di un indebolimento del sistema immunitario cutaneo. L’Acqua Termale Mineralizzante di Vichy aiuta a rinforzare la funzione di barriera della pelle. Dopo 3 settimane di applicazione, la perdita di acqua trans-epidermica è ridotta del 18%: la prova di una funzione barriera rinforzata.

 

 

#proteggelapellebagnata: Anthelios XL Gel Pelle Bagnata SPF 50+

Una texture in gel leggera che scivola anche sulla pelle bagnata senza appiccicare o lasciare tracce bianche. Testata su pelle 100% sensibile.

 

#antisabbia: Latte Fluido Anti-Sabbia SPF 30 e 50+

La sua texture anti-adesione impedisce alla sabbia di attaccarsi alla pelle. Una formula confortevole che riduce lo sfregamento della sabbia sulla pelle. Il sistema filtrante con Mexoryl XL offre un’ottima protezione dai raggi UVB e UVA.